NBA – Ray Allen accusato di stalking, ma è in realtà vittima di catfishing: ecco i clamorosi dettagli del ricatto

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L’ex cestista dei Celtics, Reay Allena, accusato di stalking ma in realtà vittima di catfishing: i ricatti avvenivano online

Momento complicato dal punto di vista legale per Ray Allen, ex cestista dei Boston Celtics. “Candyman” si è rivolto ad un tribunale per chiarire una vicenda che lo vede accusato di stalking ma, secondo il suo legale, sarebbe Allen ad essere vittima di Catfishing. L’accusatore, nonché in realtà l’autore del ricatto, è un certo Bryant Coleman che ha ingannato Allen creandosi una serie di account falsi. Coleman fingendosi una serie di donne sexy interessate all’ex cestista, si è fatto inviare del materiale compromettente con la quale Allen è stato ricattato. L’avvocato di Allen, David Oscar Markus ha rilasciato una dichiarazione nella quale spiega come Allen abbia intrapreso un’azione legale nel tentativo di far terminare le minacce contro di lui e la sua famiglia. In un estratto della mozione presentata da Allen alla corte di Orange County si può leggere:

“Coleman ha pubblicato post riguardanti la moglie di Ray, i figli di Ray, il cane di Ray, le case di Ray, il ristorante della moglie di Ray e altri numerosi riferimenti personali. Coleman non si sarebbe limitato solo a pubblicare riguardo queste cose, in realtà avrebbe pubblicato mentre si trovava fisicamente nel ristorante della moglie di Ray ad Orlando e si è assicurato lo sapessero taggando Ray e sua moglie sui post”.

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