Malagò e quel pensiero che accomuna tutta Italia: “fossi in Tavecchio mi dimetterei. Ventura e Lippi, ecco la verità”

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Il presidente del Coni Malagò durissimo contro Tavecchio: “fossi in lui mi dimetterei”. Poi la verità su Ventura e Lippi

Ventura Tavecchio
LaPresse/Jennifer Lorenzini

Adesso tutti scaricano Ventura, compreso il numero uno del Coni Giovanni Malagò. All’indomani della clamorosa catastrofe sportiva che ha colpito il calcio italiano, Malagò chiama Tavecchio ad assumersi le proprie responsabilità. Queste le sue parole riportate da GianlucaDiMarzio.com:

“Fossi in Tavecchio mi dimetterei, non ci sono gli strumenti per un commissariamento. Se Tavecchio pensa di essere la soluzione va bene, ma si assuma tutte le responsabilità. Ventura è stata una scommessa persa. Sul CT gli elementi sono abbastanza acclarati: il problema non è solo lui. Anche se l’inizio del percorso del progetto di Ventura prevedeva un ruolo significativo di Lippi, poi non andato a buon fine. Questo ruolo di Ventura – diventato poi lui responsabile della filiera delle squadre nazionali – è stata una valutazione sbagliata. Inizialmente era previsto un dg con un amministratore delegato al suo fianco. Poi il dg si è ritrovato senza amministratore delegato”.

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