Furia Lippi, l’ex ct è imbufalito: “Tavecchio non sa di cosa parla, ecco la verità su Ventura”

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Intervenuto in diretta telefonica a Sky Sport 24, Marcello Lippi ha risposto alle accuse di Carlo Tavecchio

Marcello Lippi non ci sta e, dopo aver ascoltato le parole di Tavecchio in conferenza stampa, ha deciso di rispondere colpo su colpo alle accuse del presidente dimissionario della FIGC. A scatenare l’ira dell’ex ct azzurro è stata la frase sulla scelta di Ventura, una dichiarazione che lo ha spinto ad intervenire in diretta telefonica a Sky Sport 24:

Sono rientrato dalla Cina molto dispiaciuto per la mancata qualificazione. Quello che mi ha dato fastidio è che non si fa altro che parlare di Marcello Lippi. Mi sembra che Tavecchio non abbia una buona memoria. Quello che ha detto Malagò è vero tranne una cosa, cioé che io ho scelto l’allenatore. Io sono andato a cena da Malagò con Tavecchio mi è stato offerto il ruolo di direttore tecnico di tutte le Nazionali, addirittura Tavecchio mi aveva detto dall’Under 21 in giù. Abbiamo convenuto che fossi il responsabile di tutte le Nazionali. Ho parlato con Ventura, Montella e Gasperini. Ho riportato a Tavecchio le impressioni che avevo avuto da questi colloqui, pregi e difetti. ‘Chi scegliamo?’, ha detto lui. ‘L’allenatore lo sceglie lei’ ho risposto io. ‘Allora scegliamo Ventura’. Così ho firmato un pre-contratto e poi abbiamo parlato con Ventura. Io non ho scelto l’allenatore. Un giorno prima della presentazione è venuta fuori la storia della parentela con i procuratori. Aveva firmato lui lo statuto, com’è possibile che non se ne fosse ricordato? Da allora non ho più sentito nessuno. Io ho il mio lavoro in Cina e sono tranquillo. Non ho scelto nessuno, ho solo riportato le mie impressioni. Tra l’altro Ventura è un’ottima persona e quando è stato scelto nessuno ha avuto da ridire. Se serve un direttore generale? Non c’è mai stata una figura che potesse parlare di calcio con il ct. Magari una figura di questo tipo potrebbe essere utile. Io in Federazione? Ho un contratto con la Federazione cinese fino al 2018 e probabilmente rinnoverò fino al 2022. E poi mi pare che per quella clausola non possa lavorare in Federazione: eppure vedo tanti altri parenti che lavorano nel mondo del calcio… Non vedo come potrei farlo ora visto che non l’ho fatto prima. Il mio consiglio è quello che emerge da tutti: il problema del ct è l’ultimo da risolvere, serve riorganizzare una Federazione che si occupi di calcio. Questa è la cosa più importante. Uno come Ancelotti ha bisogno meno di altri di consigli, visto la sua esperienza. In Federazione serve gente che sappia occuparsi di calcio. Non voglio dire chi io porterei come ct, ma Ancelotti sarebbe il massimo che ora c’è a disposizione. Io mi auguro possa diventarlo, è il migliore in questo momento”.

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