F1, Marcus Ericsson in ansia: “mi preoccupa davvero la Ferrari, vi spiego perchè”

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Marcus Ericsson ha svelato di essere preoccupato dalla stretta partnership creatasi tra Sauber e Ferrari

LaPresse/Photo4

La griglia di partenza della prossima stagione è ormai in via di definizione, mancano solo pochi sedili da assegnare per avere il quadro decisivo. Gli interrogativi principali sono due e riguardano il compagno di squadra di Lance Stroll alla Williams, nonché i due piloti che guideranno le Sauber del 2018. Uno dei due sedili del team svizzero sembra ormai appannaggio di Charles Leclerc. Per quanto riguarda il suo compagno, sembrano affievolirsi le chance di Antonio Giovinazzi, mentre salgono al contempo quelle di Marcus Ericsson. A preoccupare il pilota svedese è il rapporto stretto creatosi tra Sauber e Ferrari, a rivelarlo è lui stesso ai microfoni di Motorsport.com:

“So che la Ferrari sta spingendo per avere due piloti in squadra e questa è la mia principale preoccupazione al momento, anche se non è ancora stata presa una decisione. In caso contrario, sono abbastanza fiducioso di poter essere uno dei due piloti della squadra. A meno che la Ferrari non ottenga entrambi i volanti, ovviamente. Ovviamente per me rimangono delle altre opzioni, perché ho dei contatti in altri campionati, ma il mio obiettivo è quello di rimanere in Formula 1. Se guardo al prossimo anno, mi vedo in Formula 1. Questo è il mio obiettivo. Sembra un po’ strano arrivare all’ultima gara della stagione senza sapere cosa farò il prossimo anno. E’ sempre un po’ preoccupante, ma sono comunque fiducioso. Dopo la pausa estiva sono stato molto sotto pressione, perché ho cercato di dimostrare che mi merito un posto e penso che gli ultimi tre o quattro fine settimana siano stati davvero buoni per me. Ho fatto delle ottime prestazioni, delle gare molto buone e ho battuto il mio compagno di squadra. Quindi è quello che devo continuare a fare questo weekend”.

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