eSport, SportFair guarda al futuro! Nasce la nuova sezione dedicata ai videogiochi, la passione per lo sport diventa virtuale

SportFair

SportFair è orgogliosa di annunciare la nascita della nuova categoria dedicata agli eSport!

Nasce su SportFair una nuova categoria dedicata interamente agli sport elettronici che cambiano la nozione classica di sport: non è più solo fisico ma adesso si pratica anche con le console come Playstation e Xbox. Tutti sappiamo cosa sono i videogiochi ma cosa s’intende esattamente per eSport? Electronic Sports, sport elettronici, più spesso abbreviato in eSport: videogiochi che vengono giocati a livello competitivo e professionistico. I videogiochi competitivi nascono come un nuovo modo per divertirsi in compagnia, dando la possibilità ai giocatori di prendere parte a partite in multiplayer, giocando contro altri giocatori o unendosi a una squadra per battere le altre. Negli ultimi anni queste competizioni sono cresciute e sono diventate eventi seguiti da spettatori di tutto il mondo. Approssimativamente 385 milioni di persone da tutto il mondo si collegano per seguire questi eventi. Un esempio, il torneo Intel Extreme Masters World Championship 2017 in Katowice, Polonia è stato visto almeno 46 milioni di spettatori unici, rendendolo il torneo di esport più seguito finora. Al secondo posto troviamo League of Legends World Championship 2016, con 43 milioni di spettatori unici.

Credit to blizzardwatch.com

Se ne è parlato molto in questo periodo dopo che il Comitato Olimpico Internazionale ha dichiarato nell’ottobre 2017 la possibilità di inserire gli eSport come evento sportivo per i Giochi Olimpici del 2024. La decisione finale sarà presa entro il 2020. Questo annuncio ha creato dibattiti online e offline nei quali si vedono tre tendenze: chi si dice contrario in quanto i videogiochi competitivi non sono veri sport, come affermato ad esempio da Federica Pellegrini che si dice perplessa riguardo la decisione del CIO; chi si dice favorevole poiché questo potrebbe portare a un interessamento dei più giovani nei confronti delle Olimpiadi e creare così un pubblico più vasto di spettatori; e infine chi si dice favorevole ma solo a patto che vengano create delle Olimpiadi apposite per i videogiochi, differenziandoli così da sport come il nuoto e la corsa. In Corea del Sud è da anni ormai che gli eSport vengono considerati molto più che un semplice passatempo e stanno prendendo piede anche in America. La situazione in Italia? L’interesse comincia a crescere sempre di più e molti sperano che anche qui vengano visti come uno sport vero e proprio.

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