Anche Kate Winslet parla di Harvey Weinstein, l’orco regista che però su di lei ha potuto esercitare davvero poco il suo perverso potere
Kate Winslet parla del regista sulla bocca di tutti. Harvey Weinstein il produttore cinematografico che utilizzava il suo potere nel mondo del cinema per avanzare molestie sessuali ad attrici e modelle infatti ha avuto a che fare con la splendida americana. La protagonista di Titanic parla della prima volta che lo incontrò:
ricordo benissimo: avevo conosciuto da poco quello che sarebbe diventato mio marito, ci stavamo corteggiando con le classiche esitazioni di quei momenti. Pochi mesi dopo ero alla Mostra del Cinema di Venezia e, alla fine della proiezione del film, mi arrivò una sua telefonata e io ero emozionatissima.
Kate Winslet a differenza di molte altre sue colleghe più deboli però non è mai sottostata a ciò che Weinstein avrebbe voluto farle. Come riporta Vanity Fair infatti la bellissima attrice nella cerimonia degli Oscar, quando ricevette la statuetta per il film “The Reader” prodotto proprio da lui, non dedicò neanche una parole al viscido uomo.
L’ho fatto apposta – ha spiegato poi al Los Angeles Times – Il fatto che non avrò mai più a che fare con Harvey Weinstein per il resto dei miei giorni è una delle cose migliori che mi siano capitate e sono sicura che questa sensazione di sollievo sia universale. Weinstein è un bullo: io sono stata bullizzata da ragazzina, mi rifiuto di farmi bullizzare da adulta.