Samsung Galaxy Volley Cup – Vittoria per Legnano, i risultati della 1ª giornata

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Samsung Galaxy Volley Cup: 1^ giornata, la SAB Volley Legnano regola Bergamo in tre set. Il Bisonte Firenze batte 3-1 il Saugella Team, la Lardini fa suo il derby con Pesaro

Tre vittorie interne nella ‘seconda metà’ della 1^ giornata della Samsung Galaxy Volley Cup di Serie A1 Femminile. La SAB Volley Legnano confeziona il risultato più a effetto della domenica, imponendosi nettamente per 3-0 sulla Foppapedretti Bergamo all’esordio assoluto in A1. Debutta con un’affermazione nella massima serie anche la Lardini Filottrano, che ha la meglio per 3-1 sulla myCicero Pesaro nel derby marchigiano. Stesso risultato in favore de Il Bisonte Firenze, che la spunta sul Saugella Team Monza al termine di un match molto combattuto.

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Lunedì 16 ottobre sul canale ufficiale di Youtube della Lega Pallavolo Serie A Femminile saranno caricati tutti gli highlights delle gare della 1^ giornata.

IL BISONTE FIRENZE – SAUGELLA TEAM MONZA 3-1 (25-23 21-25 25-23 25-23) 
La legge del Mandela Forum non perdona. Cambia la stagione, cambiano i protagonisti, ma il palazzetto di casa rimane un fortino per Il Bisonte Firenze, che comincia la sua stagione con una splendida vittoria contro la Saugella Team Monza, l’ottava consecutiva nel palazzetto di casa. Nonostante le assenze di Santana e Di Iulio da una parte e di Hancock dall’altra, la partita è stata equilibrata e bellissima, con la squadra di Marco Bracci che è riuscita a vincerla grazie soprattutto alla straordinaria prestazione di Sorokaite, autrice di 28 punti (con 2 muri e 4 ace), e all’ottimo impatto di Tirozzi (19 punti), che con poco più di una settimana di allenamento col gruppo è già riuscita a trovare l’intesa con Bechis. Strepitosa anche la prova in difesa con Parrocchiale e Pietrelli (che ha anche realizzato l’ultimo punto), ancora da perfezionare invece il gioco al centro, ma ci sarà tempo per farlo anche perché Tapp, Alberti e Milos hanno lanciato già segnali più che incoraggianti. Intanto Il Bisonte si gode questi primi tre punti, e da mercoledì potrà di nuovo contrare su Daly Santana, di rientro dopo la qualificazione al mondiale col suo Porto Rico.

Marco Bracci non può contare su Santana, impegnata con la sua nazionale a Santo Domingo per le qualificazioni ai mondiali, e sull’acciaccata Di Iulio, e parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Pietrelli e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Pedullà deve fare a meno di Hancock e risponde con Balboni in palleggio, Ortolani opposto, Havelkova e Begic schiacciatrici laterali, Dixon e Devetag al centro e Arcangeli libero.

Il primo punto è un muro di Hannah Tapp, poi però Monza piazza cinque punti consecutivi e sull’1-5 Bracci è costretto a chiamare time out: la squadra ne esce con più certezze, Tirozzi e Sorokaite entrano in ritmo e proprio il capitano trova la parità sul 10-10. Monza riparte con tre punti di una scatenata Begic (10-13), le bisontine si avvicinano di nuovo ma un paio di errori provocano il 14-18 e il nuovo time out di Bracci: ancora una volta Firenze ne esce alla grande con Sorokaite e Pietrelli (18-19), stavolta è Pedulla a fermare il gioco, ma Sorokaite trova un altro ace per il 19-19. Il muro di Tapp vale il primo sorpasso (21-20), sul 22-21 Bracci alza il muro con Milos per Bechis, e proprio la croata serve a Tirozzi la palla del 23-21 e del nuovo time out Pedullà. Al rientro ci sono tre errori di fila in battuta (Tapp, Begic e Bechis), ma alla fine è Sorokaite a chiudere il set con il suo decimo punto personale.

Nel secondo Tirozzi prova la fuga, ma la partita procede a elastico: nel gioco fiorentino cominciano a girare anche le centrali Tapp e Alberti (11-10), poi Monza piazza il break (11-13), e Bracci ferma tutto: l’emorragia non si ferma (12-17), il coach di Firenze chiama un altro time out e la squadra stavolta reagisce, riportandosi fin sul 19-21. Qui Pedullà inserisce Orthmann per Havelkova, e la tedesca firma subito il 19-22, poi sul 20-22 entra Bonciani per Bechis in battuta, ma la Saugella trova una grande Dixon e chiude 21-25.

Nel terzo rientra Havelkova, l’ace di Pietrelli vale il 7-4 e il time out Monza, ma poi tanti errori permettono alle ospiti di salire sul 10-10, con Havelkova che firma l’11-13 e poi esce sul 12-14 per far spazio a Orthmann. Qui si scatena Sorokaite, che con due attacchi e due ace trova il 16-14, poi sul 18-16 entra Milos per Alberti, ma Begic continua la sua sfida personale con Sorokaite e firma i due punti per il 18-18. Sul 19-18 Bonciani entra in battuta per Bechis, sul 21-19 c’è Candi per Devetag, poi l’errore di Orthmann vale il 23-20 e il time out ospite. La Saugella rientra sul 23-22, Bracci risponde con il time out e Begic spara l’attacco out (24-22): Ortolani annulla il primo set point, ma sul secondo una scatenata Sorokaite mette giù il 25-23.

Nel quarto c’è ancora Candi nel Saugella, ma adesso Il Bisonte difende tutto e questo permette a Pietrelli di firmare il 9-5. Qualche errore però permette alle ospiti di rientrare sull’11-11, Bracci chiama time out e Tirozzi e Sorokaite tornano alla carica (15-11): sul 16-12 entra Milos per Alberti, poi si scatena Tapp, che con tre punti di fila permette l’allungo sul 19-13. La partita però non è finita, Ortolani trascina Monza fino al 20-18, poi sul 21-19 entra Loda in battuta al posto di Ortolani ma sbaglia, e subito dopo la imita Bonciani entrata per Bechis (22-20). Sorokaite mette giù il 23-20 e poi anche il 24-21, la Saugella mette i brividi (24-23), ma alla fine è il decimo punto di Pietrelli a regalare la vittoria (25-23).

“Mi aspettavo una partita difficile e lunga – le parole di Marco Bracci, coach de Il Bisonte -. Così è stata, Monza è una squadra ostica che si è rafforzata molto rispetto allo scorso anno, quindi sapevamo che sarebbe stata dura. I primi due set sono stati molto combattuti e in molte occasioni siamo anche andati sotto nel punteggio. Le ragazze, però, sono state molto brave a restare concentrate e a ribaltare il risultato. In settimana abbiamo avuto molte defezioni in allenamento e nonostante tutto siamo riusciti ad ottenere un risultato positivo, questo fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Miglioramenti? Ovviamente essendo all’inizio della stagione possiamo migliorare in qualsiasi situazione di gioco. Credo che oggi sia andata piuttosto bene, per il resto dovremo lavorare molto sugli attacchi in primo tempo”.

“Questa prima gara stagionale purtroppo non è andata come volevamo – racconta Chiara Arcangeli, libero del Saugella Team -. Questa sconfitta ci ha fatto capire le cose su cui dobbiamo lavorare e migliorare. Oggi abbiamo commesso qualche errore di troppo, soprattutto nei momenti che contavano, e tutto ciò significa che c’è ancora tanta strada da fare per trovare la migliore condizione. Tutto serve per crescere: quindi da martedì ripartiremo dalle cose che non sono andate bene stasera e faremo del nostro meglio per arrivare preparate alla prossima sfida”.

LARDINI FILOTTRANO – VOLLEY PESARO 3-1 (20-25 25-12 25-19 25-18) 
Resterà nella memoria, comunque vada. Il primo approccio con la Samsung Galaxy Volley Cup di serie A1 è un tesoro da consegnare alla storia. Davanti ai quasi 1700 spettatori del PalaBaldinelli e agli occhi del ct della nazionale Davide Mazzanti, la Lardini supera 3-1 la myCicero Pesaro e disegna un avvio da sogno. Risoluta e capace di azzerare in fretta il primo set, la squadra di Alessandro Beltrami è devastante a muro: 18 i punti, un’infinità i palloni toccati e rigiocati.

E’ il fondamentale che consente alla Lardini di scattare con slancio al semaforo verde: i block di Tomsia, Cogliandro e Bosio lanciano un Filottrano che tuttavia deve fare i conti con il ritorno di una myCicero che ha più continuità in attacco (5 Van Hecke e 5 Bokan) e sfrutta ogni indecisione delle padrone di casa. L’ace di Olivotto e i muri di Bokan e Cambi aprono la strada alla squadra di Bertini che allunga il passo (14-18), approfittando anche dell’ace baciato dal nastro di Aelbrecht (15-21). C’è spazio per Melli e per i muri di Mitchem e Hutinski (18-21) che non riaprono un set chiuso da Arciprete.

La Lardini dal muro ed è una sequenza impressionante in avvio di set: Tomsia, Scuka, Bosio e Hutinski stoppano l’attacco pesarese (9-5), Van Hecke dalla seconda linea interrompe il break di Filottrano, ma la Filottrano continua a lavorare al meglio a rete (7 muri nel set) e con Tomsia (al 60% in attacco) e Scuka vola via (17-9). Bertini si gioca la carta Baldi, ma Scuka continua il suo personale show in attacco. Mitchem e Tomsia spingono la Lardini fino al 23-9, chiude l’americana (ovviamente a muro).

La myCicero rimette la testa avanti in avvio di terza frazione, tornando a far salire i giri in difesa: Aelbrecht chiude un lunghissimo scambio, Bokan pizzica le dita del muro mancando in fuga Pesaro (5-8). L’ace di Aelbrecht sembra certificare l’andamento del set, ma la Lardini si rimette a tessere e ricuce in fretta lo strappo. Bosio va oltre la regìa: punto al servizio e poi a muro (14-15), Tomsia inquadra l’incrocio delle righe e Scuka firma il sorpasso (16-15). Cambi trova nella fast di Aelbrecht il modo per interrompere il break di cinque punti di Filottrano (17-16), ma la Mitchem passa sistematicamente sopra il muro (20-16) e poi sigilla il 2-1.

La Lardini diventa un fiume in piena nella quarta frazione: Feliziani vola da una parte all’altra del campo, Tomsia (23 a referto, votata mvp del match) non sbaglia un colpo. L’allungo filottranese è poderoso (14-4), Pesaro prova a ridurre il gap (18-11), ma Cogliandro, Mitchem e Scuka la tengono lontana (23-16). L’ex Gamba entra in battuta ed è un errore pesarese al servizio a far calare i titoli di coda sul match.

SAB VOLLEY LEGNANO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-0 (25-18 25-14 25-16)
Debutto da sogno per la SAB Volley Legnano nella Samsung Galaxy Volley Cup di Serie A1: al suo esordio assoluto nel massimo campionato nazionale, la matricola giallonera travolge la blasonata Foppapedretti Bergamo con un nettissimo 3-0, imponendosi come grande sorpresa della prima giornata. Risultato mai in discussione per tutta la durata del match: nel primo set la squadra di Pistola è inarrestabile a muro (ben 8 vincenti), nel secondo fa la differenza al servizio, nel terzo è micidiale in attacco con il 62%.

Match praticamente perfetto quello della SAB, che limita al massimo il numero di errori – solo 12, dei quali 6 in battuta – e trova grandi risposte da tutte le sue attaccanti: Camilla Mingardi (MVP della gara) è spettacolare con 19 punti e uno stratosferico 70% in attacco, Sonja Newcombe impeccabile in ricezione e incisiva a muro, Alice Degradi mette la firma su tutti i momenti chiave. Eccellente anche il rendimento delle due centrali Jaroslava Pencova (11 punti con 6 muri) e Alicia Ogoms, il tutto manovrato da una precisa Valeria Caracuta e con il contributo fondamentale di Silvia Lussana in seconda linea. Dall’altra parte della rete una Foppapedretti in netta difficoltà per le assenze di Malinov e Sylla (entrata solo per pochi scambi), a cui non bastano la prova generosa di Paola Cardullo e i 13 punti di Sanja Malagurski.

Una giornata di grande festa dunque per la SAB, impreziosita dalla grande partecipazione del pubblico che fin dalle 15.30, orario di apertura delle biglietterie, ha gremito le tribune del PalaBorsani: tra gli spettatori anche il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus, e l’assessore allo Sport Alan Rizzi. Le legnanesi torneranno in campo per la seconda giornata di campionato domenica 22 ottobre alle 17 sul campo del Saugella Team Monza.

La cronaca. Spettacolare cornice di pubblico al PalaBorsani, con oltre 1400 spettatori presenti per la “prima” stagionale. Folta la rappresentanza di tifosi della Foppapedretti, ma si fanno sentire anche i tifosi del Volley Eagles Group. Nessuna sorpresa nel sestetto della SAB, che schiera Caracuta in palleggio, Mingardi come opposto, Ogoms e Pencova al centro, Newcombe e Degradi schiacciatrici e Lussana libero. La Foppa, ancora priva di Malinov, si affida in regia a Boldini e lascia in panchina la rientrante Sylla per proporre la coppia Acosta-Marcon; al centro ci sono Paggi e Popovic.

L’avvio della SAB è travolgente: tre punti consecutivi di Mingardi e un ace di Newcombe per il 4-0 che costringe Micoli all’immediato time out. Due muri di Ogoms e Degradi portano il punteggio sul 6-2, poi Bergamo si riavvicina con Acosta (9-7), ma le giallonere non si fanno spaventare e restano avanti con Mingardi (12-8). Pencova in attacco e a muro firma il 15-11, Newcombe ferma Paggi e poi si scatena per il 18-12; la SAB appare in controllo e Ogoms infila un altro muro vincente per il 20-13. Sul 22-16 Micoli gioca la carta Sylla per Marcon, ma l’errore di Popovic vale 6 set point per la SAB, che chiude al primo tentativo con Pencova: 25-18.

La reazione di Bergamo è immediata in avvio di secondo set: subito 1-4 con i muri di Malagurski, che convincono Pistola a fermare il gioco. La SAB non molla e dal 4-6 piazza un micidiale break di 6-0 con Degradi (tre attacchi di fila), Mingardi (ace) e Pencova, per poi volare sul 13-8 con Ogoms. Malagurski prova a tenere in partita le ospiti, ma sul servizio di Caracuta arriva un altro “parzialone” per la SAB, che dal 13-10 si porta direttamente sul 18-10, aiutata anche dal primo Video Check della stagione. Capitan Newcombe firma ancora un ace per il 20-13, Pencova giganteggia a muro per il 23-14 e un errore di Malagurski chiude i conti sul 25-14.

Anche il terzo set inizia bene per le Aquile, subito avanti 3-0 con Ogoms e Mingardi; stavolta però Bergamo recupera e con Popovic trova il primo vantaggio della partita (4-5). L’equilibrio però dura soltanto fino al 6-6: Mingardi e Newcombe scavano un nuovo break a favore della SAB (10-6), che poi vola fino al 16-9 con attacco e muro di una scatenata Alice Degradi. Micoli si gioca i due time out e inserisce Strunjak, ma il copione non cambia: Pencova sigla il 21-12 e la SAB chiude in trionfo con il punto del 25-16 messo a segno da Degradi.

Alice Degradi (SAB Volley Legnano): “Sono davvero contenta, ci tenevo tantissimo a vincere questa partita anche per conquistare tre punti molto importanti, anche se non mi aspettavo un successo così netto. Siamo consapevoli che Bergamo non è la stessa squadra che incontreremo al ritorno, ma noi siamo state brave a fare il nostro gioco e soprattutto a trasformare l’inevitabile emozione del debutto in tensione agonistica”.

Jaroslava Pencova (SAB Volley Legnano): “Dopo tanti allenamenti non vedevamo l’ora di iniziare a giocare davvero, e si è visto. L’atmosfera era bellissima, molto diversa da quella di una partita amichevoli: i tifosi hanno dato grande spettacolo ed è stato davvero emozionante scendere in campo qui. Credo che questa partita sia un esempio di quello che dovremo fare in futuro: restare unite, giocare di squadra e aiutarci a vicenda”.

Francesca Marcon (Foppapedretti Bergamo): “Legnano è una squadra di qualità e lo sapevamo, ma a noi oggi non è riuscito praticamente niente. Abbiamo fatto un po’ una figuraccia e ci dispiace; non è facile rendere al meglio quando non riesci ad allenarti con costanza. Dobbiamo lavorare molto e trovare più grinta, perché oggi è mancata anche quella”.

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP
I RISULTATI DELLA 1^ GIORNATA
Sabato 14 ottobre, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Igor Gorgonzola Novara – Unet E-Work Busto Arsizio  3-2 (32-30, 25-22, 20-25, 21-25, 15-12)
Sabato 14 ottobre, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Pomì Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano  0-3 (22-25, 20-25, 18-25)
Liu Jo Nordmeccanica Modena – Savino Del Bene Scandicci  0-3 (14-25, 12-25, 14-25)
Domenica 15 ottobre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Il Bisonte Firenze – Saugella Team Monza 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-23)
Lardini Filottrano – myCicero Pesaro 3-1 (20-25, 25-12, 25-19, 25-18)
SAB Volley Legnano – Foppapedretti Bergamo 3-0 (25-18, 25-14, 25-16)

LA CLASSIFICA
Savino Del Bene Scandicci 3; SAB Volley Legnano 3; Imoco Volley Conegliano 3; Lardini Filottrano 3; Il Bisonte Firenze 3; Igor Gorgonzola Novara 2; Unet E-Work Busto Arsizio 1; Saugella Team Monza 0; Volley Pesaro 0; Pomi’ Casalmaggiore 0; Foppapedretti Bergamo 0; LiuJo Nordmeccanica Modena 0.

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