Napoli, Mertens show: “io, da Pallone d’Oro grazie a Sarri. Cara Juventus, quest’anno…”

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Il talento del Napoli Mertens allo scoperto: “sono da Pallone d’Oro grazie a Sarri. Cara Juventus, quest’anno..”

LaPresse/Ciro Sarpa

Napoli, Mertens show – “Quest’anno siamo partiti per provare a vincere lo scudetto, anche se le avversarie sono tante e soprattutto la Juventus resta sempre la favorita: per la mentalità e la qualità del suo organico. Come mentalità ci siamo avvicinati, con il nostro gioco dobbiamo ora provare a limare la differenza complessiva di talento che c’è tra noi e i bianconeri”. Parla da leader Dries Mertens, pronto a guidare il Napoli verso un titolo che manca ormai da troppo tempo. Stesse iniziali di un certo Maradona (“lui ha fatto la storia azzurra e imitarlo è il sogno di tutti noi: non solo il mio. Ci proveremo fino alla fine. Vincere qui sarebbe tutta un’altra cosa: Napoli è speciale“), secondo Mertens lo scudetto è possibile solo proseguendo sulla strada del bel gioco intrapresa con Sarri. “Giocare male e vincere? Ci metterei subito la firma, in cambio dello scudetto – le sue parole in un’intervista a ‘La Repubblica’ – Ma è stato il nostro calcio a portarci quassù ed è soltanto continuando su questa strada che possiamo sognare di rimanerci: senza alternative o scorciatoie“.

Mertens
Lapresse/Alfredo Falcone

Napoli, Mertens show – Fra i 30 candidati al Pallone d’Oro (“per quello che ho fatto nella scorsa stagione sento di meritarlo. Ma e’ lo stesso una sensazione speciale“), Mertens si è ormai perfettamente calato nel ruolo di punta centrale: “sono cresciuto innanzitutto grazie alla continuità, che partendo spesso dalla panchina prima non avevo. Ma è grande merito anche del calcio di Sarri, che sembra fatto su misura per me. Amo giocare con il pallone rasoterra e le triangolazione veloci: i punti forti e distintivi del Napoli. E poi mi trovo benissimo con Lorenzo Insigne, con cui non devo più lottare per un posto. Parliamo lo stesso linguaggio tecnico e siamo migliorati insieme. Spero tanto che l’Italia si qualifichi per il Mondiale. Per lui e magari anche per Jorginho”. (ITALPRESS).

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