MotoGp, Marquez tra sorrisi e vendette: “non volevo sapere dove fosse Dovi. Iannone? Ho temuto che…”

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Marc Marquez si gode la vittoria nel Gp di Phillip Island, svelando alcuni retroscena con il suo capo-meccanico: “ho detto a Santi di non dirmi dove fosse Dovi”

Andrea Dovizioso sbaglia, Marc Marquez invece no. E’ tutto qui il Gp di Phillip Island che incorona il pilota della Honda, permettendogli di volare a più 33 sul forlivese, costretto ad accontentarsi di un mesto tredicesimo posto.

LaPresse/EFE

Un confronto impietoso, una superiorità netta quella del rider spagnolo, davvero perfetto quando c’è da giocarsi un titolo mondiale. A completare il podio australiano ci pensano uno straordinario Valentino Rossi, tornato il leone che tutti conoscono, e Maverick Viñales che, proprio nel rettilineo finale, beffa Zarco fregandogli il podio. “All’inizio della gara sapevo che era importante finire davanti a Dovizioso – le parole di Marquez a Sky Sport MotoGpho iniziato rilassato per riscaldare le gomme e capire un po’ la situazione. Poi al terzo giro ecco il primo contatto con Zarco, così da lì ho pensato di attaccare.

LaPresse/Alessandro La Rocca

Si è creato un gran gruppone, è stato bellissimo lottare con gli altri. Poi, quando mancavano cinque giri alla fine, ho aperto il gas e da lì è stato bello. Il capo-meccanico mi ha chiesto prima della gara se volessi sapere la posizione di Dovi ma ho detto no, poi a metà gara mi è venuta la curiosità e mi son girato per guardare. Era importante finire davanti qui perchè in Malesia soffriremo un po’, la moto però adesso è diversa. Oggi mi fa più piacere sentire il numero 33 (i punti di vantaggio in classifica) che la parola vittoria. Adesso bisogna rimanere calmi, se in Malesia non riuscirò a vincere ci proverò in Valencia. Il mio incubo stanotte? Penso Iannone, ho temuto che dopo ieri si vendicasse…“.

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