“La gara più importante? La gravidanza!”: Tania Cagnotto tra emozioni, paure e rinunce a pochi mesi dal parto

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Tania Cagnotto e le emozioni della gravidanza, l’ex tuffatrice italiana si confessa in un’intervista in cui ammette tutte le sensazioni che sta provando con in grembo il suo bambino

Tania Cagnotto racconta quello che sta provando in questi mesi di gravidanza. La pancia che cresce, le nausee e tutto quello che comporta la gioia di crescere un figlio nel proprio grembo. Ecco tutte le sensazioni e le emozioni della tuffatrice italiana più vincente di sempre raccontate al giornale Vanity Fair in un’intervista esclusiva.

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“Non ho mai nascosto il mio desiderio di maternità,  – ha ammesso Tania Cagnottoma scoprire di essere incinta è stata una vera sorpresa. Tant’è che sul trampolino ai Tricolori di Torino ero già in dolce attesa, e non lo sapevo ancora. Anche alla mia festa di compleanno, dove con mio marito e con gli amici, abbiamo brindato con un bicchiere (o forse due) di vino! Diciamo che è successo tutto più in fretta del previsto, ma sono molto felice”. “Anni di allenamento e di controllo attento mi hanno resa ipersensibile verso il mio corpo, – continua – ma ora che si sta trasformando di giorno in giorno posso solo accettare la condizione. Mi sento ingombrante e un po’ goffa, e col passare delle settimane sarà anche peggio! Ho il fiatone quando faccio le scale e fatico a toccarmi i piedi con le mani. A volte è demoralizzante!”.

Le rinunce più grandi sono a tavola, perché non posso mangiare molte cose che mi piacciono (prosciutto crudo, speck, qualche bicchiere di vino). – svela la Cagnotto Con mio marito pensavamo di fare qualche viaggio insieme, ma per ora abbiamo accantonato l’idea. L’acqua e gli allenamenti non mi mancano, sento più il bisogno di riposare e di stare tranquilla”. “Il fatto di riuscire a vivere serenamente anche senza i tuffi e la piscina è la scoperta più grande di questo periodo. – ha dichiarato TaniaTemevo mi sarebbero mancati di più. Sicuramente se non fossi rimasta incinta, avrei sentito di più il distacco”.

Poi sull’idea di partorire in acqua data la sua vita in piscina, la sportiva che partorirà a gennaio dichiara: “ci sto ancora pensando, ma l’idea di partorire in acqua non mi dispiacerebbe. Mi sentirei a mio agio in vasca. Sono nelle mani dei medici e mi lascerò consigliare da loro al momento opportuno. So che in nove mesi ho preparato un Mondiale, in uno il Tricolore di Torino. Per un’Olimpiade ci vuole molto più tempo. Credo che i nove mesi di gravidanza siano solo il primo step e che dopo la nascita arrivi il bello! A volte a pensarci mi sento attraversare da un brivido di paura: non posso prevedere nulla di quello che sarà. Avere un figlio sarà la mia gara più importante”.

Tania Cagnotto però non rinuncia all’attività fisica neanche durante la gravidanza: “faccio aquagym (poca) e lunghe camminate (quando riesco). Online ho trovato dei tutorial di yoga e di respirazione guidata che trovo molto utili per rilassare il corpo e la mente. A chi piace, consiglio anche di fare qualche lezione di pilates, meglio se con un bravo istruttore che sappia indicare gli esercizi più adatti. In gravidanza, come nello sport, il buon riposo è fondamentale per stare bene. Se un giorno vi sentite più stanche del solito, prendetevi una pausa e riposate!”.

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