In testa c’è l’Inter, ma che fatica battere la Samp: Spalletti si gode un super Icardi

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Prima domina e scappa sul 3-0, poi soffre e si fa quasi rimontare dai gol di Kownacki e Quagliarella: l’Inter batte la Samp e vola momentaneamente in testa alla classifica

Milan Skriniar e Maurito Icardi, sono loro gli uomini in più di un’Inter che stende la Sampdoria e vola in testa alla classifica. Un primato sì momentaneo, ma conquistato con le unghie e con i denti, al termine di una battaglia pazzesca che gli uomini di Giampaolo rischiano addirittura di pareggiare.

LaPresse/Fabio Ferrari

Il 3-0 maturato nella prima ora di gioco non annienta la voglia di riscatto di Quagliarella e compagni che, con un uno-due micidiale, riaprono una partita solo apparentemente chiusa. Il triplice fischio finale dell’arbitro fa esplodere San Siro, che si gode un primato abbastanza impensabile solo qualche settimana fa. Si comincia con Spalletti che conferma l’11 delle ultime gare, mentre Giampaolo non rinuncia alla coppia d’attacco Zapata-Quagliarella che cerca la porta dalla distanza nei primi quattro minuti. L’Inter non resta a guardare e Candreva con un bel diagonale destro sfiora il palo. Intorno al quarto d’ora di gioco, i nerazzurri trovano il vantaggio grazie all’ex Skriniar che, servito da Vecino, anticipa Puggioni e sigla l’1-0.

LaPresse/Fabio Ferrari

La squadra di Spalletti domina ed è anche sfortunata alla mezz’ora quando Perisic, su un rinvio di Puggioni, prova un pallonetto dai 45 metri quasi perfetto che finisce sul palo. C’è solo l’Inter e al trentaduesimo, dopo due parate del vice di Viviano su Nagatomo e Icardi, ecco il 2-0 firmato dal capitano con una bella girata di destro al volo. Nella ripresa il capitano nerazzurro si ripete, mettendo dentro su assist di Perisic. La Samp non ci sta e, qualche minuto dopo, trova con Kownacki il 3-1 che riapre la partita. L’Inter rallenta, la squadra di Giampaolo prende coraggio, spreca subito dopo una buona occasione con Quagliarella per il 3-2, ma non molla e a salvare Handanovic, sempre da Quagliarella, ci pensa Perisic con un intervento da grande difensore che esalta San Siro.

LaPresse/Fabio Ferrari

Il gol del 3-2 arriva a cinque minuti dalla fine e lo firma proprio Quagliarella con un gran colpo di testa. Nel finale gli uomini di Giampaolo non riescono ad arpionare il pari, l’Inter così può festeggiare il momentaneo primo posto in classifica che, solo qualche mese fa, sarebbe apparso abbastanza utopistico.

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