F1, Vettel ne ha per tutti: “Stroll stia attento a chi gli sta vicino. Alonso? Ecco cos’ha dimostrato”

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Sebastian Vettel ne ha per tutti nel posto Gp della Malesia, parole dure nei confronti di Fernando Alonso e Lance Stroll

Una gara pazzesca, una rimonta clamorosa che permette a Sebastian Vettel di limitare i danni al termine di un week-end che, considerare sfortunato per la Ferrari, è davvero un eufemismo.

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Il pilota tedesco però sale in groppa al Cavallino e cavalca verso le prime posizioni, chiudendo quarto grazie ad una prestazione da dieci e lode in pagella: “ho avuto una buona partenza, ma alla prima curva ho evitato per poco un contatto con una Toro Rosso che non mi ha visto, ed ho rischiato di danneggiare l’ala anteriore” le parole di Vettel a Motorsport.com. “Non è stato così semplice rimontare, perché a volte anche le monoposto che mi precedevano avevano a disposizione il DRS, quindi ho dovuto accodarmi al ‘treno’ ed attendere il momento giusto per ogni sorpasso. Ho percorso molti giri dietro Fernando, e finalmente quando sono riuscito a passarlo è andata molto meglio, perché per le posizioni successive ho potuto attaccare avversari che non avevano a loro volta a disposizione il DRS. 

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Ho spinto molto per raggiungere Ricciardo, e ho pensato che ci fosse una chance per superarlo. Ne era convinto, anche se ero cosciente che non avrei avuto una buona efficienza di gomme ancora per molti giri. Purtroppo ho perso del tempo a causa di Alonso e due doppiati, ho dovuto spingere nuovamente per recuperare quanto perso a causa loro. Poi ho provato l’attacco, ma sapevo che dopo quel tentativo avrei dovuto gestire la monoposto per concludere la corsa. In quanto alla difesa di Ricciardo, mi è sembrata eccessiva la sua manovra di chiusura all’interno. Si è mosso all’ultimo momento, ma fortunatamente avevo ancora spazio per evitare la sua monoposto, ma non era così scontato che lo avessi. Questa volta gli è andata bene, la prossima magari non sarà cosi”.

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Vettel poi si sofferma su Alonso: “ha visto arrivare due monoposto alle sue spalle e ha deciso di mettersi in mezzo. Quando ha lasciato la Ferrari ha detto che sarebbe sempre stato un fan del Cavallino, ma oggi non si è comportato come uno di loro. Siamo stati i più veloci in pista, ma è stato un peccato che Kimi non abbia potuto prendere il via della gara. Non so ancora se è stato bloccato dallo stesso problema accusato dalla mia monoposto in qualifica, ma ovviamente non è l’ideale che sia ieri che oggi una nostra vettura non sia scesa in pista. Abbiamo bisogno di analizzare quanto accaduto, perché normalmente abbiamo una buona affidabilità, ma si lavora sempre al limite e credo che sia lo stesso per tutti. Non sono troppo preoccupato, ma abbiamo bisogno di risolvere i problemi che abbiamo avuto questo weekend”. Per quanto riguarda il sorpasso su Bottas, Vettel svela: “è stata chiara quale fosse la strategia della Mercedes, ancora una volta erano pronti ad usare Bottas per bloccarmi. Credo che sarei stato in grado di superarlo in pista, ma se lo avessi fatto c’era comunque il rischio che fossero loro a provare l’undercut anticipando la mia sosta e poi avrei dovuto passarlo nuovamente.

A quel punto la sosta è stata la scelta giusta, ed anche se nel finale di gara ho sofferto un certo degrado delle gomme, credo che se avessimo ritardato il pit-stop avrei comunque dovuto forzare per recuperare la quarta posizione, e probabilmente nel finale avrei avuto gli stessi problemi. Stroll? Stavamo procedendo tutti lentamente, ho percorso la linea esterna perché mi è sembrato che lui stesse raccogliendo la gomma fuori traiettoria, ma dovrebbe stare attento alle monoposto che gli sono vicine. Non era proprio il caso di fare una cosa simile. Il passaggio di Wehrlein? Ho pensato che a volte aprono la pista agli spettatori, e avevo tolto il volante appoggiandolo sul sedile. Così l’ho preso d’istinto, non vuoi perdere un volante. Ma forse è stata una precauzione eccessiva“.

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