F1, Vettel e il sedere bruciacchiato: “all’inizio ho sentito molto caldo, poi…”

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Giornata in chiaroscuro per Sebastian Vettel, protagonista di un inconveniente davvero singolare durante la seconda sessione di prove libere in Messico

Valtteri Bottas nella prima sessione di prove libere e Daniel Ricciardo nella seconda, Mercedes e Red Bull si dividono la vetta della classifica nella prima giornata di lavoro in Messico.

LaPresse/Photo4

La Ferrari prova a nascondersi nella simulazione di qualifica, ma dimostra di esserci eccome sul passo gara, stampando un tempo davvero promettente in vista di domenica. Lewis Hamilton, invece, si accontenta in entrambe le sessioni della seconda posizione, mantenendo la calma in un week-end che potrebbe regalargli il suo quarto titolo mondiale. “E’ stato un altro venerdì che non è andato per il verso giusto – le parole di Vettel ai microfoni di Sky Sport F1c’è stato un estintore che è scoppiato a metà della sessione, all’inizio ho sentito bruciare poi è diventato molto freddo e son dovuto rientrare.

LaPresse/Photo4

Cambiarlo è costato un po’ di tempo però poi alla fine abbiamo recuperato. Questa è una pista molto corta, c’è sempre tanto traffico. E’ difficile raffreddare la macchina per tutti, se rimani bloccato dietro qualcuno è parecchio negativo. La cosa ideale sarebbe stare davanti e imporre il proprio passo. L’asfalto è piuttosto scuro e si scalda rapidamente, la gestione delle gomme sarà cruciale. Bisogna tenere le temperature più basse possibile, sarà complicato ma chi ci riuscirà avrà il passo migliore. La macchina è andata così così, in generale è veloce. Dobbiamo lavorare un po’, una volta che troveremo il giusto bilanciamento potremo solo progredire“.

 

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