Lewis Hamilton tra proteste politiche e sfide in pista: il britannico della Mercedes senza peli sulla lingua in conferenza stampa ad Austin
Inizia il Gp degli Stati Uniti! Dopo una settimana di stop i piloti della F1 tornano a sfidarsi in pista per un nuovo appuntamento entusiasmante. Hamilton cercherà sicuramente di aumentare il suo vantaggio sul suo diretto rivale, Sebastian Vettel che nelle ultime gare ha dovuto fare i conti con troppi problemi che non lo hanno però ancora escluso dalla lotta per il titolo.
Occhi puntatissimi sul britannico della Mercedes, non solo per la sua prestazione in pista ma soprattutto per ciò che potrebbe accadere… di contorno. Hamilton infatti, tempo fa, non ha esitato manifestare il suo ‘disprezzo’ nei confronti di Donal Trump, quindi in tantissimi si aspettano un gesto di protesta da parte del pilota Mercedes che però in conferenza stampa ha ammesso di non aver programmato nulla: “sicuramente se ne è parlato parecchio, di tutta la situazione che si vive in America, ho parlato con molte persone che sono condizionate dalla situazione che si sta vivendo in America, ho potuto sentire varie opinioni riguardo al movimento che è molto grande negli Stati Uniti, rispetto questo movimento che è venuto a nascere, credo sia straordinario e sono pienamente a sostegno, ma io sono qui per vincere la gara è quella la mia priorità principale, non mi sto concentrando su altro. Non ho preso in considerazione niente per il momento. Vincere è l’unico punto su cui sono concentrato, non voglio che tutte le balle che circondano l’argomento possano distrarmi dall’obiettivo di vincere il titolo del mondo che è l’unica cosa che ho in mente al momento, non ho alcun piano di mettere in scena nulla di particolare“, ha dichiarato Hamilton.
Parlando della lotta per il titolo invece ha spiegato di non pensare ancora al titolo: “credo che Sebastian sia stato un avversario forte per tutta la stagione, ha avuto qualche problema ma la macchina continua ad essere veloce, ci saranno aggiornamenti in questo weekend, hanno avuto contrattempi questo è vero ma me li aspetto forti questo weekend e nelle prossime gare, non cambia nulla per me, devo continuare a tenere l’attenzione alta e non c’è motivo per alzare il piede dall’acceleratore, devo continuare a spingere. Onestamente credo che parlare della vittoria del campionato in questo weekend sia sciocco, Sebastian sarà molto forte non ci si può aspettare che abbia un altro weekend difficile, sarà molto veloce e avrà l’opportunità di vincere, il campionato si deciderà in queste ultime 4 gare, sono concentrato su questo, non me ne può fregar di meno di parlare di poter vincere qui o in un’altra gara. Vincere questa gara è la cosa più importante, con la pressione di tutto quello che sta succedendo in questo paese”.
“Non vedo l’ora di arrivare in Messico come sempre, amo tanto i messicani e ho tanto sostegno lì, è un evento fantastico, vincere il campionato è il mio obiettivo, ci penso ogni giorno, ogni energia va verso quella direzione, non mi interessa dove accadrà l’importante è che accada, se dovesse accadere in Messico sappiamo che lì ci saranno grandi feste, delle celebrazioni straordinarie quindi se accadrà in Messico so che potrò indossare un sombrero e dare un bel party“, ha continuato il pilota Mercedes.
“Se dovessi vincere il campionato direi che me lo sono guadagnato fino in fondo“, ha concluso.