L’ex numero 10 della Juventus Del Piero torna sui veleni di Calciopoli e poi svela: “ecco perché decisi di rimanere in bianconero”
Juventus, Del Piero su Calciopoli – Apre l’album dei ricordi, Alessandro Del Piero. Vittorie, successi, delusioni e un anno davvero particolare: il 2006. Alla Gazzetta dello Sport, l’ex numero 10 della Juventus torna a riaccendere polemiche e veleni relativi a Calciopoli: “l’intero 2006 è stato un anno folle, pazzesco. Ci siamo ritrovati da campioni del mondo a retrocessi in B senza sapere perché. Basta vedere il tabellino della finale del Mondiale 2006 per capire che cos’era quella Juventus che sparì nello spazio di un’estate”, racconta Del Piero.
Juventus, Del Piero su Calciopoli – Del Piero che poi spiega cosa lo spinse a rimanere alla Juventus: “tutto passò sopra la mia testa, senza che io potessi fare nulla. Ma non esitai neppure un secondo a rimanere quando la società mi chiese che cosa volevo fare. Ero il capitano di una squadra che sentivo dentro di me e con cui avevo vinto tutto. Ho sentito il dovere di dare l’esempio e accelerare la ricostruzione. Il cerchio si è chiuso nel 2012: 6 anni dopo quel terremoto la Juventus era tornata a vincere lo scudetto. E io potevo chiudere con un certo tipo di calcio con un ultimo e inaspettato titolo”.