Importanti novità sul caso Michael Bresciani, ciclista della Bardiani CSF accusato di aver utilizzato sostanze dopanti
Ciclismo Doping – Il caso Michael Bresciani potrebbe chiudersi senza conseguenze disciplinari. La sostanza usata dal corridore della Bardiani CSF nel ciclismo non viene considerata doping ma una copertura di altri medicinali. Però l’UCI ha visionato che la sostanza usata è modesta da non risultare un coprente. L’UCI ha escluso ogni responsabilità alla Bardiani CSF. Questa è una buona notizia per la squadra diretta da Bruno Reverberi
La tesi di Michael Bresciani potrebbe essere accettata ovvero che la madre utilizza il Lasix nei pasti e nel dividere la pastiglia è caduta qualche parte nel piatto del ciclista. Nei prossimi giorni dovrebbero esserci ulteriori novità su questo scottante caso.
