Il Bayern Monaco è ancora la squadra svogliata di cui si lamentava Ancelotti? La stoccata di Jupp Heynckes, neo allenatore dei campioni di Germania, apre a nuove verità
“E’ stata una settimana intensa, fatta di tanto lavoro. Io ho bisogno di ritrovare il ritmo ma molta gente nel club già mi conosce e tutti mi dicono che c’è una buona atmosfera. Ai giocatori piace ancora allenarsi“. Stoccata non troppo velata quella di Jupp Heynckes alla vigilia del suo terzo esordio sulla panchina del Bayern Monaco. Il tecnico tedesco, chiamato a sostituire Carlo Ancelotti, ha trovato grande disponibilità fra i suoi giocatori che al suo predecessore rimproveravano la scarsa intensità delle sedute. Il Bayern è a 5 punti dalla capolista Borussia Dortmund e Heynckes conta molto sui senatori per rimettere le cose a posto.
“Raramente ho visto qualcuno così emozionato come Robben nella sua ultima partita con l’Olanda e questo dimostra che ha ancora il fuoco dentro. Lo stesso vale per Ribery e sono convinto che farà bene con me. Muller? Abbiamo parlato a lungo e vedendolo in allenamento è lo stesso di una volta davanti alla porta“.
C’è da sistemare qualcosa in difesa “e i giocatori dovranno prendersi maggiori responsabilità. Dobbiamo vincere e non basta solo una bella atmosfera. Il segreto per vincere nel calcio non è essere grandi in attacco ma avere una difesa stabile. Tutti devono lavorare in fase difensiva, accorciare il campo, e mi aspetto una squadra altamente motivata“. Guai a parlare di Bayern ‘vecchio’: “la Juve ha raggiunto due finali di Champions in tre anni con un’età media sui 30 anni. L’età non è significativa, il calcio si gioca con le gambe ma in alcuni casi conta molto di più la testa“. (ITALPRESS)
