Altro che Streghe… Halloween si avvicina e a far paura è solo la Lazio: i biancocelesti travolgono il Benevento con 5 gol!

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Successo strepitoso per la Lazio che continua a vincere e convincere: 5 reti al Benevento che vede le ‘streghe’ per 90 minuti sotto i colpi di Bastos, Immobile, Marusic, Parolo e Nani

LaPresse/Gerardo Cafaro

Tutto facile per la Lazio a Benevento: senza storia il lunch match dell’undicesima giornata della serie A. La sempre più convincente squadra capitolina ha espugnato il “Ciro Vigorito”, schiacciando per 5-1 i malcapitati giallorossi. In rete per i biancocelesti Bastos, il capocannoniere del campionato Immobile, Marusic (questi tre nel primo tempo) e infine Parolo e Nani. Inutile (nella ripresa) il gol dei campani, a firma di Lazaar.

LaPresse/Gerardo Cafaro

Per la formazione di Simone Inzaghi è il sesto successo consecutivo in serie A: una vittoria che ha proiettato Lulic e compagni a quota 28 punti. I capitolini al momento sono in testa alla classifica, al pari di Juve e Napoli, in attesa della gara fra i partenopei e il Sassuolo, fra poco in scena al San Paolo, e del posticipo di domani, ovvero Verona-Inter. Continuano a collezionare record negativi, di contro, i neopromossi campani, giunti oggi all’undicesimo ko in altrettante gare.

LaPresse/Gerardo Cafaro

Il Benevento è fermo sempre a zero punti e la “cura” De Zerbi non sembra dare frutti. Dagli spalti del “Ciro Vigorito” sono piovuti comunque applausi, accompagnati da qualche fischio. Nei padroni casa, orfani dello squalificato Lucioni (sospeso per doping) e dell’indisponibile Costa, Roberto De Zerbi ha puntato in avvio sul modulo 3-4-2-1, schierando Venuti, Antei e Di Chiara a protezione di Brignoli; Lombardi, Chibsah, Viola e Lazaar lungo la linea mediana; con Cataldi e Memushaj alle spalle dell’unica punta Iemmello. In scena nella seconda frazione Ciciretti e Coda (al posto di Memushaj e Iemmello), che hanno trasmesso un po’ di vitalità allo spento 11 sceso in campo dal primo minuto.

LaPresse/Gerardo Cafaro

Negli ospiti, privi degli infortunati Felipe Anderson, Wallace, Basta, Palombi e Di Gennaro, Simone Inzaghi ha confermato il 3-5-1-1 delle ultime uscite. In campo dunque Bastos, De Vrij e Radu, schierati davanti a Strakosha; Marusic, Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic e Lulic, a presidio del centrocampo; con Luis Alberto a sostegno del centravanti Immobile. La Lazio è partita subito forte. Al 4′ ha siglato lo 0-1: su calcio d’angolo battuto da Luis Alberto, Immobile ha fatto la sponda di testa e Bastos ha insaccato da due passi con un tocco semplice con la coscia sinistra. Dopo altri nove minuti è giunto il gol dello 0-2: Milinkovic-Savic ha servito in profondità Immobile, bravo a colpire per la 14esima volta in campionato con un diagonale destro che non ha lasciato scampo a Brignoli. Al 24′ i capitolini hanno di fatto chiuso la sfida (0-3): ripartenza fulminea con palla da Lulic a Immobile e infine a Marusic, a segno a porta vuota.

LaPresse/Alfredo Falcone

Un po’ più combattuta la seconda parte di gara. Al 3′ Cataldi ha mancato l’appuntamento col gol, su un bel servizio dalla destra del neo entrato Ciciretti. Al 10′, poi, i padroni di casa hanno accorciando le distanze: Strakosha prima si è opposto bene allo stesso Ciciretti, a seguire però si è fatto trafiggere sotto le gambe da Lazaar. Proprio quando il Benevento sembrava poter rialzare la testa i capitolini hanno colpito altre due volte, con il neo entrato Nani sugli scudi. Al 31′ il portoghese ha servito un pallone d’oro a Parolo, bravo a firmare il poker biancoceleste; al 41′ lo stesso ex Manchester United e Valencia ha impresso il proprio sigillo, mettendo a sedere Brignoli prima di firmare il definitivo 5-1. Lazio alle stelle; Benevento sempre più in crisi. (ITALPRESS)

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