Juan Cuadrado ha parlato ai microfoni di Sky Sport del momento della Juventus, svelando anche un retroscena che coinvolge lui e Dybala
“Bisogna sempre sforzarsi al massimo. Dare tutto, sfruttare le opportunita’ quando si e’ chiamati in causa“. Questa la ricetta di Juan Cuadrado per una stagione che per la Juventus e’ iniziata bene in campionato, male in Champions, senza dimenticare la sconfitta in Supercoppa contro la Lazio.
Per il colombiano non c’e’ da preoccuparsi, anzi bisogna puntare al massimo, senza perdere tempo a discutere su schemi e questioni tattiche perche’ per lui “il modulo conta fino a un certo punto, quello che fa la differenza e’ la voglia di sacrificarci, che e’ la nostra forza e che ci permette di andare tutti dalla stessa parte. Non dobbiamo porci un ‘tetto’ nel nostro miglioramento ma sognare sempre in grande“. Lui si sente bene e non vede l’ora di dimostrarlo e di essere determinante. “Ho lavorato bene in queste due ultime settimane – spiega ai microfoni di Sky – Mi e’ servito per raggiungere un buono stato di forma. Chiaro che quando si inizia non si trova immediatamente la condizione, ma adesso tutti noi stiamo raggiungendo ottimi livelli, lavorando con determinazione e al massimo”.
Domenica la sfida a Reggio Emilia in casa del Sassuolo, l’obiettivo e’ mantenere il passo delle prime tre giornate e andare avanti a punteggio pieno. “Un buon cammino il nostro finora in campionato. Certamente sappiamo che ci sono cose da migliorare, sia per quanto riguarda la fase difensiva che per il gioco con la palla. I consigli di Allegri ci sono utili per raggiungere l’obiettivo, che e’ essere la squadra che siamo sempre stati“. La squadra che da sei anni vince in Italia e che punta al settimo titolo. Per riuscirci serve il massimo da tutti, a cominciare dalle stelle, in primis da Paulo Dybala, uno che, in attesa di determinare anche in Champions, ha gia’ fatto la differenza nelle prime tre giornate di campionato. “Paulo ha tutto per diventare sempre piu’ forte. Fra l’altro stiamo pensando a una nuova esultanza insieme, magari un balletto, anche se lui e’ timido quando c’e’ da ballare…“. (ITALPRESS)
