Renault: integrate le energie col cliente offrendo un programma green per favorire una maggiore sensibilità ambientale

SportFair

Renault vuole coinvolgere il cliente nell’approccio green a 360°. La casa francese vuole promuovere e favorire una sensibilità ambientale che coinvolge tutta la sua gamma, sia termica che elettrica

Renault si impegna, dal 2005, a ridurre l’impatto ambientale dei suoi veicoli, nelle diverse tappe del loro ciclo di vita: la progettazione, la fabbricazione, l’utilizzo e la fine vita.

ECO-PROGETTAZIONE

L’eco progettazione dei veicoli del Gruppo Renault verte su 5 assi principali:

– la riduzione della massa dei veicoli, del consumo di    carburante e delle emissioni inquinanti;
– la possibilità di riciclare l’85% della massa dei veicoli a fine vita e di valorizzarne il 95%;
– l’utilizzo di materiali riciclati che minimizza il consumo di materie prime e i conseguenti impatti ambientali;
– la possibilità di ridisegnare organi meccanici o alcune loro  componenti facilitando il loro smontaggio;
– l’integrazione, nei veicoli, di dispositivi di assistenza all’eco guida.

ECO-FABBRICAZIONE

In termini di fabbricazione, nei 36 siti produttivi e nei 12 siti di logistica presenti nel mondo, le équipe di Renault e Nissan applicano, dal 2014, l’Alliance Production Way (APW), uno standard produttivo che integra le best practice dei 2 costruttori, promuove le sinergie, facilita lo sviluppo di innovazioni e la messa in comune degli investimenti legati alla modernizzazione delle fabbriche. Le emissioni di gas a effetto serra dei siti produttivi Renault sono dovute per oltre il 90% al consumo energetico, ecco perché la strategia di riduzione delle emissioni verte principalmente sulla riduzione del consumo energetico e lo sviluppo di energie rinnovabili.

Per Renault, la performance ambientale dei siti produttivi rappresenta una priorità, in qualsiasi Paese del mondo, con l’obiettivo di preservare le risorse naturali e contribuire alla limitazione del riscaldamento climatico. Oggi, infatti, il 100% dei siti produttivi del Gruppo sono certificati ISO 14001. A fine 2016, i pannelli solari installati sui siti produttivi Renault nel mondo (in Francia, Spagna, Corea e Brasile), coprivano una superficie totale di 136 ettari, con la conseguenza che l’energia elettrica 100% rinnovabile generata ha consentito di evitare ogni anno 14.200 tonnellate di COnell’atmosfera. Fiore all’occhiello del Gruppo Renault è la fabbrica di Tangeri, in Marocco, il primo sito del Gruppo progettato con “Zero CO?” e “Zero rifiuti liquidi industriali”, ancora oggi un modello di riferimento nell’industria automobilistica.

ECO-UTILIZZO

Le analisi del ciclo di vita mostrano che più dell’80% dei gas a effetto serra e la maggior parte degli inquinanti atmosferici emessi nel corso del ciclo di vita di un veicolo termico sono legati alla sua fase di utilizzo. La prima leva di riduzione di queste emissioni è tecnologica, attraverso la riduzione delle emissioni dei veicoli termici nonché lo sviluppo e la commercializzazione di una gamma di veicoli 100% elettrici che non emettono alcun inquinante o gas a effetto serra in fase di utilizzo.

ECO-FINE VITA

Per quanto riguarda la fine vita, l’ultima fase del ciclo di vita di un veicolo, nell’ambito dell’Unione europea la regolamentazione impone dal 2015 che il 95% della massa dei veicoli fuori uso sia valorizzato, di cui l’85% riciclato. Renault contribuisce all’organizzazione della raccolta e del trattamento dei veicoli fuori uso. In totale, i mercati per i quali Renault contribuisce alla raccolta e al trattamento dei veicoli fuori uso hanno rappresentato, nel 2016, oltre il 60% delle vendite mondiali del Gruppo. Renault è anche in prima linea nell’utilizzo di materiale riciclato nei propri veicoli; ecco perché limita anno dopo anno l’utilizzo di materie prime, basandosi sui principi dell’economia circolare. Renault sviluppa questo modello economico mettendo in atto tre leve:

  • progettare veicoli con il 95% di massa riciclabile o valorizzabile
  • sviluppare soluzioni tecniche e filiere industriali di raccolta, riutilizzo e riciclo dei pezzi di ricambio e materiali derivati dai veicoli fuori uso
  • integrare nei nuovi veicoli una percentuale crescente di materiali riciclati

Anche le batterie utilizzate nei veicoli elettrici sono riciclabili: scegliendo di restare proprietario della batteria lungo tutto il periodo legato al suo utilizzo, Renault si prende carico anche dello smaltimento e riutilizzo della stessa, dandole una seconda vita dopo l’uso in infrastrutture di stoccaggio di energia elettrica. Ecco perché Renault è partner del progetto europeo ELSA- volto a mettere a punto un sistema di stoccaggio stazionario di elettricità, utilizzando batterie di seconda vita fornite da Renault e Nissan- e della Società britannica Connected Energy per lo sviluppo commerciale di E-STOR, una soluzione di carica rapida basata su batterie Renault utilizzate in seconda vita.

GAMMA PRODOTTO SEMPRE PIÙ ECO

TERMICO

Renault è green non solo nel suo sistema di gestione ambientale ma anche nella sua gamma di prodotto, sia termico che elettrico. Il Costruttore vanta ormai una gamma di prodotti completa, totalmente rinnovata che propone motorizzazioni ecologiche (motori Energy), trasmissioni (cambio automatico EDC) e tecnologie (Stop&Start, Eco drive, etc.) volte a ridurre consumi ed emissioni.

ELETTRICO

Renault ha fatto, poi, dei veicoli elettrici un elemento chiave della sua strategia, mirando ad un loro sviluppo su larga scala, poiché non emettendo emissioni inquinanti in fase di utilizzo, rappresentano l’unica vera soluzione ai problemi di inquinamento atmosferico in ambito urbano e possono contribuire in maniera significativa alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra legate al trasporto. Renault, pioniere del veicolo elettrico dal 2011 e leader in Europa, vanta oggi la gamma più completa del mercato: dalla berlina compatta ZOE (400 km di autonomia NEDC) a ZOE Van, dal quadriciclo urbano Twizy (e la sua versione Twizy Cargo), fino al veicolo commerciale Kangoo Z.E., dotato di nuova batteria con un’autonomia di 270 km NEDC, la più elevata fra le furgonette elettriche. Alla fine del 2017, il Costruttore amplierà ulteriormente la sua gamma Zero Emissioni, introducendo Master Z.E.

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