Paolo Barelli ha analizzato il 2017 degli azzurri del nuoto, spendendo parole di elogio soprattutto per Federica Pellegrini
“Il voto che merita questo nostro 2017 e’ un 9 +. Non un dieci, perche’ e’ sempre possibile migliorare, pero’ siamo soddisfatti“. Il presidente della Fin, Paolo Barelli, giudica cosi’ la stagione appena andata in archivio del nuoto azzurro, festeggiata ieri sera a Roma nella terza edizione del Gala’ ‘Meravigliosi’.
“Abbiamo conquistato medaglie che non aspettavamo – ammette all’Italpress il numero uno della Federnuoto – ma ci sono anche altre discipline che possono venire in aiuto: mi riferisco alla pallanuoto, che e’ arrivata ad un soffio dal podio, con quella maschile che ha avuto qualche problema di morbillo in fase di preparazione. Sedici medaglie, pero’, non ce le aspettavamo“. Francesca Dallape’ si e’ detta pronta a convincere Tania Cagnotto a gareggiare ai Giochi di Tokyo 2020, magari per migliorare l’argento conquistato insieme a Rio de Janeiro nel trampolino sincro: “E’ un progetto fattibile. Si e’ gia’ visto: lo stimolo di confermarsi campionesse quando si e’ mamma sara’ un motivo in piu’ che fara’ riflettere anche Tania, quella che sembra la piu’ perplessa.
Lei pero’ sta piu’ indietro, la prole della Dallape’ ha gia’ annoverato alcuni mesi. Tutti cercheremo di convincerla“. Infine, un solo aggettivo per descrivere Federica Pellegrini, che a Budapest ha messo in bacheca il suo terzo mondiale nei 200 stile libero: “Eccezionale“. (ITALPRESS)