MotoGp – Rossi ad Aragon, Meregalli svela: ”Valentino non torna solo per girare, ecco quando ho capito che ce l’avrebbe fatta”

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Maio Meregalli e il rientro lampo di Valentino Rossi dopo la frattura di tibia e perone: il team director Yamaha non si dice più stupito dal nove volte campione del mondo

Valentino Rossi non smette mai di stupire: il campione di Tavullia oggi sarà ad Aragon, si sottoporrà ad un nuovo controllo medico, per ricevere l’idoneità per salire domani mattina sulla sua M1 per le prime libere della gara spagnola, e poi risponderà alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

Un recupero che lascia tutti a bocca aperta, ma chi conosce bene Valentino sembra ormai non stupirsi più: “lo dico sinceramente: ormai Valentino non mi sorprende più“, ha infatti affermato Maio Meregalli, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

In tantissimi ormai davano per certo che il rientro del Dottore sarebbe stato il 15 ottobre in Giappone: “si era quella la data prevista: anche parlando col dottore che l’ha operato, si era ipotizzato Motegi. Poi, però, al telefono, lo sentivo sempre meglio e ho cominciato a credere che potesse anticipare il rientro“, ha continuato.

Il nove volte campione del mondo ha effettuato un test, nei pomeriggi di lunedì e martedì, a Misano, prima di prendere la decisione di volare ad Aragon: “sono partito assieme a Galbusera appena ho saputo che avrebbe girato, ma siamo arrivati quando ormai pioveva e aveva percorso 7 giri. Era soddisfatto: avvertiva qualche fastidio, un po’ di dolore, ma l’ho visto bene. E’ una sua decisione. Se l’ha presa significa che lo può fare. Sono convinto che non torna solo per girare, ma perchè si sente competitivo. Se supererà le visite mediche farà le Fp1: solo dopo il primo turno saprà le sue condizioni. Poi deciderà: anche in questo caso, Yamaha non spingerà nè per una nè per l’altra scelta“, ha concluso il team director Yamaha.

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