Lusso, sogni e trattative: il dietro le quinte dall’Hotel Melià, nuova casa del calciomercato [FOTO]

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SportFair

Per due giorni l’Hotel Melià è stato il centro del calciomercato italiano: SportFair era lì e vi porta nel dietro le quinte delle trattative

L’emozione sale forte già dal primo passo e non si tratta soltanto della solita adrenalina da ultimo giorno di trattative. Perché la nuova casa del calciomercato quest’anno è diversa, molto più lussuosa: Hotel Melià, zona San Siro, a due passi da Casa Milan. Uno dei luoghi cult del mercato appena concluso. La porta girevole all’entrata, poi un attimo per orientarsi: subito delle imponenti scale, a sinistra i primi gruppetti di addetti ai lavori, a destra l’area accrediti. Pass bene in vista e anche il viso del buttafuori dal fisico imponente diventa cordiale e gentile, sicuramente meno ‘pauroso’. “Prego, si accomodi‘. Il calciomercato ci accoglie a casa sua.

Divanetti comodi, bar, tavolini con vista sull’esterno. Sala stampa al piano -1 raggiungibile solo in ascensore (altro ingresso volutamente bloccato), poi le camere dove almeno per due giorni gli ospiti sono solo agenti, direttori sportivi, presidenti. Dalla Serie A alla Lega Pro, nessuna differenza. C’è l’ad della Juventus Marotta, il ds dell’Inter Ausilio: telefoni che squillano, continuamente. Le ore scorrono, l’hotel si popola sempre più, fuori arrivano i primi curiosi. Al gong finale (con il giallo del trasferimento di Vergara dal Milan al Bari sfumato o meno per 14 secondi) delle ore 23 i visi diventano di colpo più rilassati. Stanchi, ma soddisfatti. Per un’altra sessione di trattative conclusa. È un’altra già pronta a entrare nel vivo. Arrivederci calciomercato, a presto.

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