Sconfitta pesante e prova incolore contro il Barcellona, Higuain conferma il suo trend negativo contro le big e la Juventus inizia ad avere paura
Irritato dalla musica della Champions League, eclissato fra le maglie della difesa bluagrana, sostituito a pochi minuti dalla fine sotto una pioggia di fischi per quella che è sembrata una vera e propria ‘walk of shame‘. Gonzalo Higuain ha reagito ha tutto ciò con un dito medio un gesto istintivo, che non fa altro che sottolineare quanto sia lui stesso il primo a soffrire il suo ridimensionamento europeo. Il bomber che in Italia riesce a perforare con facilità disarmante ogni difesa avversaria in Europa fa una fatica enorme, specialmente contro le big e la Juventus va inevitabilmente in difficoltà. Lo dicono i numeri: Higuain ha affrontato Barcellona, Bayern Monaco, Manchester United, Real Madrid, Manchester City e Liverpool segnando 0 gol.
Lo stesso Gonzalo se ne rende conto e in campo dà prova della sua insofferenza: sbuffa, scuote la testa, si arrabbia. Se ne è accorto anche Allegri che dopo il match del Camp Nou ha senteziato: “deve stare più tranquillo in queste gare, a volte sbuffa e abbassa troppo la testa facendo fatica a far gol, è un ragazzo sensibile e scuote la testa. Non deve farlo, ha qualità importanti e deve migliorare su questo aspetto“. E a farne le spese è la Juventus che dopo ogni passo falso si chiede in che modo si possa colmare il gap con le big.
A far paura ai bianconeri sono le statistiche di un Higuain che in formato europeo risultato fin troppo ‘normale‘ per poter ambire a grandi traguardi. ‘El Pipita’ ha segnato 13 gol in 39 gare nei Gironi di Champions League (0.33 di media), mentre sono solo 4 in 27 partite (0.15 di media) quelli segnati dagli ottavi in poi. Il totale in Champions League, se si escludono i Preliminari, Higuain ha giocato 62 gare segnando 17 gol (0.27 di media a partita), con 2.2 tiri totali a partita di cui 0.9 nello specchio. In 4 gare contro Barcellona e Bayern Monaco, 2 contro Manchester United e Liverpool, 1 contro Real Madrid e Manchester City sono arrivati 0 gol.
Un trend negativo che la Juventus guarda con la paura di non diventare mai grande al di fuori dei confini italiani.