Dopo poco più di un mese dalla firma con i Sacramento Kings, Zach Randolph si mette nei guai: nel parapiglia generale della scorsa notte finisce in manette con 1 kg di marijuana
Sacramento è, cestisticamente parlando, la città dei bad boys. O forse lo era: del resto Matt Barnes e DeMarcus Cousins, due che tra falli tecnici e risse (non solo dentro il parquet) sono spesso balzati agli onori delle cronache, hanno lasciato la città californiana per volare rispettivamente ai Warriors e ai Pelicans e mettere, per ora, la testa a posto. Zach Randoph però, fresco di biennale firmato a luglio con i Kings, per come si è presentato potrebbe raccogliere la loro ‘eredità’. L’ex Grizzlies è stato arrestato nella notte con l’accusa di spaccio di marijuana. In california il possesso è stato recentemente depenalizzato ed avere in tasca un’oncia di marijuana non è reato: il problema per Randolph è stato averne 1 kg!
Tutto sarebbe iniziato verso le 10 nella zona periferica di Watts: Randolph e altri amici hanno bloccato una strada, fra urla e schiamazzi di vario genere. La polizia sarebbe intervenuta per disperdere il gruppo, senza successo, per poi arrestare 3 persone. A quel punto la gente del luogo è insorta lanciando sassi e bottiglie contro la polizia, danneggiando 6 volanti.
Una volta cessato il caos generale, dopo aver tentato la fuga, Randolph e altre due persone sono state arrestate. La polizia, oltre alla marijuana, avrebbe sequestrato armi, droga e del contante. Dopo una notte in carcere Randolph ha pagato 20.000 dollari di cauzione ed è stato rilasciato, ma dovrà presentarsi il 31 agosto davanti al tribunale per rispondere delle accuse mosse a suo carico.
