Mondiali atletica Londra, nell’ultima gara di Usain Bolt, Justin Gatlin e Christian Coleman rovinano l’addio del ‘Lampo’: lo sprinter giamaicano chiude in 3ª posizione
La notte della leggenda. Quella degli ultimi 100m di Usain Bolt. I Mondiali di Londra come scenario dell’atto finale di una carriera stratosferica. Tutto pronto per incoronare il ‘Lampo‘ con la dodicesima medaglia d’oro mondiale. L’intero stadio tutto per lui e i fischi per Coleman e Gatlin, i due rivali più accreditati a potergli rovinare il party d’addio. La favola non ha il lieto fine. Nonostante una buona partenza, Bolt vede sfrecciare subito Coleman davanti a se: il traguardo si avvicina, la testa gli ricorda che è l’ultima gara e le gambe non gli danno la solita spinta finale. Dalle retrovie fa in tempo ad arrivare addirittura Justin Gatlin (9″92) che supera anche Coleman (9″94) nel testa a testa finale. Ironia della sorte, i due rivali se lo sono lasciato alle spalle: un manifesto dell’evento, con Bolt raffigurato su, recita “see the best be the next“. Ha vinto Gatlin, Coleman e De Grasse sono il futuro. I fischi si tramutano in silenzio: Bolt è terzo (9”95), Gatlin è d’oro e si inginocchia di fronte a lui. La storia è stata scritta, anche se senza lieto fine.
