Milan, e adesso? Fair Play Finanziario, UEFA allo scoperto: “ecco cosa diciamo ai rossoneri”

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Uno dei padri del Fair Play Finanziario parla del Milan e del piano di risanamento che i rossoneri presentano alla UEFA a ottobre

Fassone
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Milan-Fair Play Finanziario – Parole importanti quelle rilasciate da Umberto Lago, professore all’università di Bologna, è uno dei padri del Financial Fair-Play dell’Uefa, ammissioni che fanno sorridere il popolo del Milan e i suoi tifosi. Perché a precisa domanda sulla presunta bocciatura del piano di risanamento presentato dai rossonero alla UEFA, l’esperto economista ha risposto così: “Nessuna bocciatura. Per il ritardo nel closing con la nuova proprietà i tempi di analisi dell’Uefa erano stretti. Il dossier verrà ripresentato dopo la pausa estiva e il mercato, in un periodo più adeguato per l’istruttoria. Il Milan dovrà dimostrare la continuità del business plan per 4 stagioni. La prima è libera e la campagna acquisti senza restrizioni”, le parole rilasciate a Re

Bonucci
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Milan-Fair Play Finanziario – Lago ha poi proseguito: “Per evitare sanzioni finanziarie o sportive, il Milan deve portare il bilancio in equilibrio in 4 anni, incrementando i ricavi. Nel piano potrebbero essere inseriti obiettivi: se incrementi gli stipendi più di un tot, scatta la sanzione. Ma le spese per la Champions rientrano nella logica di chi investe”. Per i tifosi rossoneri buone notizie in arrivo ma allo stesso tempo la consapevolezza che il 4° posto e l’ingresso in Champions è un obiettivo di importanza vitale.

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