In vista della Vuelta di Spagna che partirà sabato prossimo, Vincenzo Nibali non lascia nulla al caso, nemmeno la scelta del cuscino
Manca ormai pochissimo all’inizio della 72a edizione della Vuelta di Spagna, terza grande corsa a tappe della stagione che scatterà sabato 19 da Nimes, la città più spagnola di Francia.
Saranno molti i protagonisti che proveranno a prendersi la vittoria, uno su tutti Vincenzo Nibali che, dopo aver vinto tra le strade iberiche nel 2010, conta adesso di riscattare l’espulsione per traino subita dopo la seconda tappa del 2015. Lo Squalo non sta lasciando nulla al caso nella preparazione di questo evento, a partire dagli allenamenti, svolti sul suo ‘Passo San Pellegrino‘. Due settimane di lavoro intenso, caratterizzate da undici allenamenti (il più lungo di 5 ore e mezzo), quasi 45 ore in sella alla sa bici e poco meno di 30 mila metri di dislivello. Questo per quanto riguarda la preparazione in strada, ma il corridore della Bahrain Merida non trascura nemmeno altri piccoli dettagli come per esempio lenzuola e cuscini. Nibali, infatti, porterà in Spagna un corredo completamente anallergico che gli possa permettere di riposare al meglio durante la lunga corsa a tappe.
Infine, la novità delle ultime settimane riguarda un dispositivo (SuperOp) che, tramite la misurazione di pressione arteriosa e battiti cardiaci, rivela al corridore l’attuale stato di forma per aiutarlo a capire i momenti in cui spingere e quelli in cui rifiatare. Insomma, Vincenzo Nibali ha voglia di stupire, la Vuelta di Spagna rappresenta l’ultima occasione per rendere questa stagione memorabile.
