La NIPPO Vini Fantini ha svelato i corridori che saranno impegnati in Belgio al GP Stad Zottegem e la Druivenkoers-Overijse
Gli #OrangeBlue tornano in sella. Martedì 22 e mercoledì 23 agosto doppio appuntamento in Belgio con il GP Stad Zottegem e la Druivenkoers – Overijse. Start-list delle due gare molto simile per quanto riguarda i top team presenti in gara, con due formazioni World Tour e numerosi team Professional di ottimo livello.
La squadra italo-giapponese mira a dare continuità di risultati dopo il grande inizio mese dove tra Utah, Colorado, Vuelta a Burgos e Arctic Race il team ha raccolto importanti piazzamenti e successi. In Utah è arrivata la decima vittoria stagionale per la NIPPO Vini Fantini, ad opera di Marco Canola (a quota 5 successi personali in stagione). Nel Criterium Astana il podio di Nicolas Marini e ben 7 piazzamenti in top10 nei primi 20 giorni del mese ad opera Marco Canola, Eduard Grosu e Pierpaolo De Negri.
Tutti gli atleti #OrangeBlue piazzati in questo mese saranno al via in Belgio, per una formazione che si presenta quindi in forma e molto competitiva. In ammiraglia a guidare il team sarà Valerio Tebaldi: “la squadra è motivata a dare continuità ai risultati sin qui ottenuti. Abbiamo selezionato la miglior squadra possibile per questa tipologia di gara, nella quale Marco Canola sarà il nostro leader, insieme ai nostri due giovani talenti Eduard Grosu e Iuri Filosi pronti a supportarlo in particolare nel finale. In caso di arrivo in volata meno ristretta abbiamo anche Kazushige Kuboki e Nicolas Marini altra giovane ruota veloce del team, già a podio in questo mese. Completano il roster Pierpaolo De Negri, Kohei Uchima e Nicola Bagioli che svolgeranno un importante lavoro per la squadra. Partiamo molto motivati e con varie possibili strategie da sviluppare a gara in corso per essere protagonisti.”
LA FORMAZIONE.
La formazione #OrangeBlue, per entrambi gli appuntamenti, si compone quindi di 8 atleti.
Marco Canola
Eduard Grosu
Nicolas Marini
Pierpaolo De Negri
Iuri Filosi
Kazushige Kubok
Nicola Bagioli
Kohei Uchima.
