Volley Grand Prix – Le azzurre alla Final Six: le sensazioni del Presidente Cattaneo

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L’Italia alla Final Six del Grand Prix: la soddisfazione del Presidente Cattaneo

Un grande risultato, ottenuto nel corso di tre settimane che hanno visto la nazionale italiana femminile tornare protagonista sul palcoscenico mondiale: questo è la qualificazione alla Final Six del Grand Prix 2017. Il giovane gruppo di Davide Mazzanti con grande merito ha saputo mettere in fila, tra le altre, squadre del calibro della Cina (vincitrice dell’Oro olimpico), degli Stati Uniti (detentori del titolo Mondiale) e la Russia (campione d’Europa), senza dimenticare la Turchia, battuta due volte. Grazie all’ottimo lavoro del ct Mazzanti, del suo staff e attraverso la programmazione della Federazione Italiana pallavolo, in poco più di due mesi la nazionale azzurra ha saputo centrare due obiettivi importantissimi.

A inizio giugno è arrivata infatti la fondamentale qualificazione ai Campionati Mondiali 2018 senza sconfitte e ora l’accesso alla Final Six, dove l’Italia si confronterà con le migliori formazioni al mondo. A Nanchino, infatti, molto probabilmente prenderanno parte oltre alle azzurre, Cina, Stati Uniti, Serbia, Olanda: le quattro squadre che un anno fa si sono contese le medaglie olimpiche, oltre al Brasile.

Dopo giorni in cui al centro dell’attenzione ci sono state le polemiche su Ivan Zaytsev, le azzurre con le loro prestazioni e il loro risultato hanno fornito una risposta importante: al di sopra di ogni cosa viene sempre la pallavolo giocata.

Queste le parole del Presidente Pietro Bruno Cattaneo: “Sono estremamente soddisfatto del risultato ottenuto dalla nazionale femminile, qualificarsi alla Final Six era un obiettivo difficilissimo, ma che abbiamo raggiunto con pieno merito. Le ragazze, il ct Mazzanti e lo staff azzurro sono stati fantastici, nel corso del torneo si è vista una crescita esponenziale del gruppo. Dietro a questa qualificazione c’è un grandissimo lavoro della Federazione che nel giro di pochi mesi ha saputo riportare la nazionale femminile a primeggiare sul palcoscenico mondiale.”

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