Tour de France, Aru analizza la sua prestazione: “siamo andati forte, non mi sono fatto sorprendere”

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Fabio Aru analizza la sua prestazione realizzata nella 15ª tappa del Tour de France. Il ciclista dell’Astana è ancora in piena lotta per la maglia gialla

LaPresse/Reuters

Ieri Fabio Aru è uscito indenne dal Col de Peyra Taillade. Il ciclista dell’Astana ha mantenuto la posizione, provato qualche attacco e chiuso col gruppo dei migliori. Una buona strategia che lo ha portato sempre alla ruota di Froome. Il ciclista italiano doveva stare a lì perché la 15ª tappa non era adatta alle sue caratteristiche e l’andamento del gruppo maglia gialla doveva essere scandito dal Team Sky. 

Ora ci sono 2 tappe di trasferimento per poi giungere sulla salita dell’Izoard. La frazione alpina sarà teatro di un attacco di Fabio Aru alla maglia gialla detenuta da Chris Froome. Quindi tutto sommato la giornata è stata positiva per la Maglia Tricolore. Fabio Aru ha raccontato la sua prestazione: “era una tappa impegnativa e siamo andati forte. Io ero sempre davanti, e non mi sono fatto sorprendere. L’Ag2r ha ‘menato’ quando Froome ha avuto il problema meccanico? Sono scelte. C’erano diversi strappi nel finale, a parte Martin però nessuno è riuscito a fare la differenza” – dichiara Aru come riportato da La Gazzetta dello Sport.Il ciclista dell’Astana ha poi voluto cancellare la tappa di 2 giorni fa che gli è costata la maglia gialla a causa di un buco che ha spezzato il gruppo in due parti lasciando Aru da solo a riprendere i fuggitivi: “ormai è andata ed è inutile pensarci, guardo avanti. Penso a godermi il riposo, ce n’è bisogno. Ci aspettano tappe dure, complicate – ha concluso -. Ci aspetta la terza settimana. E so bene che in un grande giro la terza settimana è un capitolo a parte da tutto il resto”.

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