MotoGp – Jarvis vede il bicchiere mezzo pieno: “vi svelo quelle somiglianze tra Vinales e Lorenzo”

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Lin Jarvis e quel focus su Vinales: dai successi alle difficoltà, il team principal Yamaha svela le somiglianze di Maverick e Jorge Lorenzo

Si è conclusa domenica la prima fase della stagione 2017 di MotoGp. Dopo il Gp di Germania, vinto per l’ottava volta consecutiva da Marquez, i piloti si possono godere un mese di relax e vacanze. Non sarà lo stesso per i team che continueranno a lavorare per permettere ai campioni delle due ruote di disputare un finale di stagione impeccabile. Va in vacanza con un mezzo sorriso e con tanti pensieri per la testa Maverick Vinales: lo spagnolo della Yamaha infatti ha iniziato la stagione 2017 con risultati strepitosi, ma nelle ultime gare ha dovuto fare i conti con diversi problemi.

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Aria serena e rilassata in casa Yamaha: “ovviamente, penso che sia stata una buona prima parte della stagione. Maverick è stato estremamente forte in invero. E’ stato molto veloce in tutti i test e ha vinto la prima gara, quando c’erano un sacco di pressioni e aspettative su di lui. Ha risposto molto bene, vincendo tre gare“, ha infatti dichiarato Lin Jarvis in un’intervista a Marca.

LaPresse/EFE

Ha avuto alcuni alti e bassi. Anche per le prestazioni della nostra moto in alcuni circuiti. In effetti, in alcuni tracciati, ci aspettavamo di essere molto forti, ma alla fine non lo eravamo. Queste circostanze particolari possono aver interrotto il suo cammino. Lui era su un rullo e improvvisamente le cose sono cambiate. Questo lo ha infastidito. Ma alla fine Yamaha ha vinto quattro gare su nove“, ha continuato il team principal Yamaha.

Credits Instagram @MotoGp

E’ in buona forma, ha fame, è motivato, con abbastanza fiducia per la seconda parte di stagione. Penso che andrà bene a Brno. Probabilmente l’Austria sarà più difficile, è terra della Ducati. Ma poi arriveranno buoni circuiti come Silverstone, Misano e altri“, ha aggiunto Jarvis che poi inevitabilmente paragona il nuovo arrivato nel team di Iwata con Jorge Lorenzo: “sono persone e personaggi molto diversi. Ma hanno anche degli aspetti comuni. Uno è l’ardente desiderio di avere successo. Il secondo è il vero talento. Non ho alcun dubbio che la Maverick sarà più volte campione del mondo. La loro incredibile impazienza. Che può diventare una frustrazione. Abbiamo visto negli ultimi tempi, quando le cose vanno male, c’è frustrazione Per me, come team leader, è una buona cosa, perché se non fosse frustrato, sarebbe felice di non vincere. Maverick invece è una persona che vuole vincere. E lui vuole fare ora, oggi. E domani, ancora una volta. Questa è condivisa da entrambi. D’altra parte, molte cose sono diverse. Ognuno ha i suoi punti deboli”.

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