Milan, 22 mln dalla Cina: il primo ‘assaggio’ di Yonghong Li. Ma c’è un retroscena sulla provenienza del denaro…

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22 milioni nelle casse rossonere, sottoscritta la prima rata dell’aumento di capitale. Ecco svelato un retroscena sulla provenienza dei soldi…

LaPresse/Reuters

Milan, nuovi soldi dalla Cina – 22 milioni di euro, il 25% dell’aumento di capitale da 60 milioni: iniezione di soldi freschi nelle casse rossonere. Perché Yonghong Li continua a mettere mano al portafogli per rinforzare la squadra dopo una prima parte di calciomercato che ha visto i rossoneri assoluti protagonisti con 7 acquisti. Ma da dove arrivano questi soldi? A fare il punto della situazione è Carlo Festa – noto giornalista de ‘Il Sole 24 Ore’ – attraverso il suo blog: “i soldi, secondo i rumors, sarebbero arrivati da un conto bancario di Hong Kong fino ai conti in Lussemburgo della holding Rossoneri Lux nella giornata di ieri. I capitali arriveranno in Italia presumibilmente nella giornata di oggi””.

Han Li, Berlusconi e Yonghong Li

Milan, nuovi soldi dalla Cina –Resta da capire la provenienza dei 22 milioni in oggetto. Geograficamente il punto di partenza del bonifico è infatti Hong Kong, area off shore Cina dalla quale sono partiti anche i bonifici delle prime due caparre a Fininvest. In quel caso però i soldi erano stati finanziati dal gruppo finanziario cinese Huarong. Il bonifico di ieri invece, secondo alcune ricostruzioni, dovrebbe provenire (anche se il condizionale è d’obbligo) dal patrimonio di Mr Li, che ammonterebbe – secondo quanto ricostruito da un’inchiesta del Sole 24 Ore – a circa 500 milioni di euro. In ogni caso sembra comprensibile che queste risorse provengano ancora da Hong Kong, visto che il governo cinese non ha abbassato il livello di guardia sull’esportazione di capitali al di fuori della Grande Muraglia in settori non strategici come appunto il calcio”, scrive Carlo Festa.

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