La frustrazione di Conte, bufera al Chelsea: tutti i perché della clamorosa rottura

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Torna la burrasca tra il Chelsea e Conte: l’allenatore infuriato per il (non) mercato dei Blues, il mancato approdo di Lukaku la goccia che ha fatto traboccare il vaso

Antonio Conte
LaPresse/Reuters

Chelsea-Conte, nuova bufera – Frustrato e deluso: così Antonio Conte, manager italiano del Chelsea, appena tornato a trionfare in Premier League, è descritto dal quotidiano inglese ‘The Mirror’. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso e messo in discussione la permanenza dell’ex ct azzurro a Stamford Bridge sarebbe stato il passaggio di Romelu Lukaku ai rivali del Manchester United di José Mourinho. La punta dell’Everton, con un passato nei Blues, era al primo posto nella lista degli acquisti del tecnico salentino, che era regolarmente in contatto con Lukaku e con il quale studiava già schemi e piani tattici per la prossima stagione.

chelsea conte
LaPresse/PA

Chelsea-Conte, nuova bufera – Insomma, un mercato fin qui anonimo del Chelsea, che deve fare i conti anche con l’addio polemico di Diego Costa, in procinto di sbarcare in Cina prima di tornare all’Atletico Madrid. In più, il club londinese non riesce ad arrivare a dama per la stella del Monaco, Tiemoue Bakayoko, e per Virgil van Dijk del Southampton, mentre la Juventus sembra aver chiuso ogni porta per Alex Sandro. Conte, allora, sarebbe costretto a convergere su altri due ex juventini come Alvaro Morata (Real Madrid) e Fernando Llorente (Swansea), senza togliere dal mirino il gioiello del Torino Andrea Belotti.

Antonio Conte
Antonio Conte

Chelsea-Conte, nuova bufera – Anche perché sarebbe destinato a fallire un assalto ad Alexis Sanchez, visto che i ‘Gunners’ hanno già pubblicamente fatto sapere, dopo le insistenze del Manchester City, di non volerlo cedere ad alcun altro club della Premier League. Ci sono dunque tutti i prodromi per una crisi tra Conte ed il Chelsea prima ancora che la stagione inizi, sebbene l’allenatore italiano continui a professare fedeltà a Roman Abramovich. (ITALPRESS).

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