F1, Vettel schietto: “resto convinto che Bottas è partito prima. L’assenza di Hamilton? Ecco cosa dico”

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Intervistato da Motorsport.com, Sebastian Vettel ha parlato sia dell’assenza di Hamilton all’evento di Londra sia delle sue aspettative per il Gp di Silverstone

Nemmeno il tempo di mandare in archivio il Gp d’Austria che già si profila all’orizzonte il decimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Da Spielberg, il circus si sposta a Silverstone, storico tracciato su cui si rinnova il duello tra Mercedes e Ferrari e, in particolare, tra Hamilton e Vettel.

LaPresse/Photo4

Tra i due litiganti proverà ad inserirsi Valtteri Bottas, vincitore in Austria e deciso a scalare ulteriormente la classifica piloti che lo vede a 35 punti dal tedesco della Ferrari. Vettel sa bene della pericolosità di Bottas e lo sottolinea nel corso di un’intervista a Motorsport.com: “Valtteri ha tutto per provarci e per crederci, perché finora ha fatto un ottimo lavoro per essendo alla sua prima stagione nel team. Ma in questa fase della stagione non mi soffermo molto sui punti in classifica, abbiamo disputato solo nove delle venti gare in programma. Siamo tutti concentrati sul lavoro che ci aspetta, sappiamo che dobbiamo perfezionare la nostra performance in qualifica per poter migliorare le possibilità di vincere in gara. Queste sono le priorità. Voglio vincere! In Austria non ero poi tanto contento di essere arrivato secondo. Se hai la chance devi sempre provare a vincere. Ma siamo anche contenti di esserci sempre confermati in lotta per la prima posizione“.

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Vattel poi si sofferma nuovamente sulla partenza di Bottas in Austria: “le regole sono chiare, ma forse meriterebbero di essere rivalutate con attenzione. Credo che sia una situazione impossibile da replicare. Subito dopo lo spegnersi del semaforo ho pensato che Valtteri fosse partito prima, ho avuto subito la sensazione che avesse anticipato lo start. E in effetti è stato così, perché anche se di pochissimo, ha mosso le ruote prima del via. Ma non ha senso ora pensare ancora a quanto accaduto in Austria, guardiamo avanti. Il ruolo di Kimi nella corsa al titolo? Se il tuo compagno ruba punti ai rivali è un aspetto che può aiutare, se hai la possibilità di lavorare insieme nella messa a punto nella monoposto è un altro aiuto importante. Ma non vedo altri punti a cui rispondere in questa domanda”.

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Alla manifestazione andata in scena ieri a Londra non ha partecipato Lewis Hamilton, un argomento che però non interessa a Vettel: “quando mi hanno proposto di partecipare sono stato entusiasta di accettare, non sono poi tante le possibilità di vivere un evento del genere. E’ stato bello sia per i piloti che per gli spettatori, ma ognuno di noi prende le sue scelte. Bisogna chiedere a lui. Vincere a Silverstone in casa Mercedes? Capisco questo punto di vista, ma devo ammettere che la soddisfazione in più che può portare una vittoria a Silverstone è quella di imporsi in uno dei tempi storici del nostro sport. Ma c’è un però: quando vinci su questa pista ti viene consegnato lo storico trofeo solo per qualche minuto, giusto il tempo della premiazione. Poi lo devi restituire e ti inviano una copia dopo un po’ di tempo. Ecco, vorrei concludere questo weekend prendendo il trofeo originale nelle mie mani un altro paio di minuti…“.

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