Sebastian Vettel è tornato a parlare del dualismo tra Mercedes e Ferrari, sottolineando come il Cavallino abbia in serbo delle novità
Il tempo scorre e il Gp di Budapest si avvicina, rendendo elettrizzante l’attesa verso l’undicesimo appuntamento di questa stagione di Formula 1. In Ungheria si rinnova il duello tra Mercedes e Ferrari, coinvolte nella lotta non solo per il titolo Costruttori ma anche per quello piloti, dove Vettel precede di un punto Hamilton.
Il tedesco riconosce la crescita esponenziale dei rivali, ma sottolinea come il Cavallino abbia ancora in serbo delle carte da giocare: “abbiamo sempre saputo che erano forti, vengono da un ciclo vincente e noi lo scorso anno eravamo molto indietro – le parole di Vettel a ‘Repubblica’ – quest’anno invece siamo sempre stati in grado di competere con loro e, anzi, spesso siamo anche stati davanti. Ora è un momento delicato e dobbiamo rimanere, come dire, svegli. Penso che la Mercedes abbia recuperato molto terreno, ma noi siamo rimasti veloci. Soprattutto la domenica, mentre al sabato soffriamo troppo. E questo è il punto su cui dobbiamo lavorare di più: le qualifiche.
Dobbiamo cercare di fare uno scatto, partendo dietro non sempre è possibile recuperare… Forse loro sono un po’ più efficienti come aerodinamica e quest’anno conta, ma complessivamente ci siamo. Budapest decisiva? Non lo so, spero, anzi credo che sarà molto diversa da Silverstone“.