F1, Ricciardo fa dietrofront? “Vettel? Non ha fatto una cosa pericolosa ma… stupida”

SportFair

Daniel Ricciardo a la sanzione di Vettel a Baku: l’australiano analizza quanto accaduto al Gp di Azerbaijan

Tutto pronto per un nuovo appuntamento del Mondiale 2017 di F1. I piloti delle quattro ruote si apprestano a tornare nuovamente protagonisti dopo una settimana di stop. Una breve pausa servita per placare gli animi e mettere ordine dopo il caos creato dal contatto tra Vettel e Hamilton al Gp di Azerbaijan.

Il tedesco della Rossa è stato “graziato” da Todt e dalla Fia, non ricevendo ulteriori e pesanti sanzioni, e cerca adesso di lasciarsi tutto alle spalle per concentrarsi su una nuova gara. Nella conferenza di oggi dei piloti, in vista del Gp d’Austria di domenica, Vettel e Hamilton saranno seduti uno al fianco dell’altro e saranno quindi protagonisti del primo vero faccia a faccia dopo la gara di Baku.

LaPresse/Photo4

Non solo loro, ma anche tutti i loro colleghi hanno voluto esprimere il proprio parere riguardo la vicenda. Tra questi anche Daniel Ricciardo che, se in un primo momento sembrava andar contro Sebastian Vettel, sembra che adesso abbia cambiato opinione: “c’è una prospettiva secondo cui la penalità di Vettel sia stata troppo leggera, ma per me è solo perché ha comunque chiuso la gara davanti a Lewis. E questo è accaduto solo perché Lewis ha avuto problemi con la protezione dell’abitacolo. Se non fosse successo e Lewis avesse vinto, non credo che si sarebbe creata tutta questa confusione“, ha dichiarato l’australiano sulla sua colonna per la Red Bull.

LaPresse/Photo4

Uno stop & go di 10 secondi, che è quello che è stato dato a Seb, è la penalità più grande che si possa dare prima della bandiera nera. Si perde più di 20 secondi per transitare ai box e poi si deve stare fermi per 10 secondi. Sarebbe stata una sanzione leggera se i commissari avessero aggiunto 10 secondi al suo tempo di gara. Quella probabilmente non sarebbe stata una penalità sufficiente. Ma credo che abbiano preso la decisione giusta e che non ha fatto una cosa abbastanza grave da meritare una squalifica“, ha aggiunto Ricciardo.

Lapresse/Reuters

Quello che ha fatto non è giusto, ma non è neanche pericoloso – facevamo i 40 km/h – quindi credo che sia stata soprattutto una cosa stupida. Ormai è andata e non credo che dovremmo trascinare oltre la cosa“, ha concluso.

Condividi