F1 – Hamilton schietto: “ecco cosa ho rimproverato a Vettel! Alonso in Mercedes? Questo pensiero nemmeno in un angolo del cervello”

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Lewis Hamilton in tutta la sua sincerità nella conferenza stampa piloti del giovedì del Gp d’Austria

Il faccia a faccia tanto atteso è finalmente arrivato, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel uno accanto all’altro dopo i veleni di Baku. Sarà la conferenza stampa del Gp d’Austria il teatro del confronto tra il tedesco e il britannico, pronti a lasciarsi alle spalle quanto accaduto in Azerbaijan e ripartire di slancio magari con una vittoria sul tracciato del Red Bull Ring.
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Entrambi i piloti si sono mostrati sereni e rilassati. Impossibile è stato evitare le domande su quanto accaduto a Baku, ma Hamilton e Vettel hanno dimostrato di aver lasciato tutto alle spalle: “totale concentrazione su questo weekend, è una conferenza stampa interessante, ci sono tantissime persone, io ho detto tutto quello che secondo me era necessario dire già dopo l’ultima gara, direi di lasciarla lì, adesso il mio compito è di concentrarmi, ci sono ancora tante gare davanti a noi, sono un po’ dietro in classifica quindi devo tenere la testa giù e lavorare“, ha esordito il britannico della Mercedes.

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Io e Sebastian abbiamo parlato dopo la gara lunedì e poi sicuramente il giorno dopo dopo che mi ha contattato ho detto che comunque il rispetto nei suoi confronti è rimasto intatto e continuerò a correre con lui come ho fatto finora, con lo stesso cuore e la stessa determinazione. L’unica cosa che ho detto a Sebastian è che ritenevo e che speravo che potesse correggere la dichiarazione che ha fatto dicendo che avevo fatto il brake testing, perchè alcuni hanno pensato lo avessi fatto davvero, mentre i dati avevano dimostrato che non era il caso, in realtà lui ha accelerato, credo che il suo obiettivo fosse di starmi più vicino possibile e ha fatto un errore di valutazione. La mia unica risposta che ho dato a lui è che speravo che chiarisse la questione perchè io non avevo intenzione di fargli qualcosa di simile, io ero in testa e accetto le sue scuse ed è chiusa lì“, ha precisato ancora Hamilton.

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Non credo di essere stato particolarmente arrabbiato dopo la gara, credo di non aver detto nulla in particolare che voglio rimangiarmi, ma ormai è acqua passata, ci siamo incontrati ne abbiamo parlato e adesso è il momento di cambiare pagina, è inutile aggiungere altre cose“, ha continuato il pilota Mercedes, prima commentare la sua reazione: “sarebbe stato diverso se fosse successo su un campo da calcio, faccia a faccia con l’avversario, io ero bloccato in macchina e non potevo far nulla, ma ero concentrato sul risultato della gara e la gara difficile che stavamo vivendo, era uno scenario difficile, ci sono state poi circostanze sfortunate in quella gara, quindi ero concentrato su quello, dopo di che pensavo solo ai punti che abbiamo perso e come dobbiamo cercare di recuperare le forze come team in modo che non possa ripetersi quel problema, abbiamo ancora delle montagne ripide da scalare prima della fine della stagione“.

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“Mi ha chiesto scusa tramite messaggio e io ho accettato le sue scuse. Onestamente non sento tutta questa tensione, magari a voi sembra che sia così, ma abbiamo chiarito, abbiamo parlato al telefono con toni rispettosi, ci sono cose più importanti per me, la prima che Sebastian chiarisse che non ho fatto brake testing, l’importante è che la gente capisca, io non avevo frenato di proposito e poi la campagna su cui la FIA sta puntando molto e costantemente, le loro decisioni sono importanti su come si riflettono sul nostro sport. Credo che una situazione di quel tipo non sia positivo per il nostro sport, ma per nessuno sport, noi dovremmo essere modelli positivi ma siamo esseri umani e siamo portati a fare errori anche noi, ma dobbiamo mandare messaggi positivi ai ragazzi e a chi vuole trovarsi nella nostra posizione, noi siamo in una posizione di potere e dobbiamo saperla utilizzare bene, questo è molto importante“.

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Secondo alcune voci sembra che Alonso sia in contatto con Ferrari e Mercedes per il suo futuro, ma Hamilton schiettamente ammette di preferire il suo attuale compagno di squadra: “io sono contento del compagno di squadra che ho adesso, non ho questo pensiero nemmeno in un angolo del cervello per il momento“.

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Infine, sulle gomme e le difficoltà riscontrate finora ha concluso: “credo che ci sia un apprendimento continuo riguardo queste gomme, abbiamo progredito parecchio, ma sicuramente arriviamo ad un circuito diverso ci sono circostanze e sfide diverse ogni volta, ma sicuramente abbiamo capito qual era il problema e abbiamo messo a punto, adesso abbiamo gli strumenti più adatti per affrontare qualsiasi problema si presenti“.

 

 

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