Tour de France, caos in casa Trek Segafredo: un ciclista trovato positivo all’EPO

SportFair

A pochi giorni dal Tour de France, la Trek Segafredo è piombata nel caos a causa della positività di Andrè Cardoso. Il ciclista è stato subito sospeso

Il portoghese Andrè Cardoso della Trek Segafredo non parteciperà al Tour de France. Il ciclista era stato selezionato dalla squadra per aiutare Alberto Contador a contendere la maglia gialla con Froome, ma a causa della somministrazione di EPO non sarà ai nastri di partenza. La positività al test antidoping è stata annunciata nel tardo pomeriggio dalla UCI che ha analizzato un campione del 18 giugno (quando Cardoso non era in nessuna competizione).

Adesso bisognerà attendere le contro-analisi per capire se il ciclista ha realmente utilizzato l’EPO. Intanto la squadra si è espressa sulla positività di Cardoso: abbiamo appreso con profondo disappunto della positività di Cardoso – si legge nel comunicato della Trek Segafredo come riportato da La Gazzetta dello Sport -. E’ stato sospeso immediatamente, secondo quanto dispone la nostra politica di tolleranza zero in materia. Infatti, richiediamo a tutto il nostro staff il livello etico più alto possibile”.

Questo è il primo caso doping di questa stagione per una formazione della categoria WorldTour. La squadra americana sostituirà Cardoso con il veterano Haimar Zubeldia. Lo spagnolo conta 15 partecipazioni al Tour de France e sarà il corridore più anziano della startlist della Grande Boucle.

Andrè Cardoso è incredulo e si proclama pulito: “sono devastato, non ho mai preso sostanze illecite. Spero fortemente che il campione B sia negativo. Ho chiesto che venga analizzato quanto prima”, ha dichiarato il ciclista.

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