Tennis-Torneo Avvenire, domani sera in programma i sorteggi: poi il via alle qualificazioni

SportFair

Presso il Tennis Club Ambrosiano di Milano è pronto a partire il Torneo Avvenire, evento che raccoglie i migliori tennisti under 16 del mondo

Poche ore e i migliori tennisti under 16 del mondo si ritroveranno tutti insieme, al Tennis Club Ambrosiano di Via Feltre a Milano, per inseguire un sogno. Un sogno che si chiama Torneo Avvenire: domani sera in programma i sorteggi, sabato e domenica spazio alle qualificazioni, e lunedì 12 al via il tabellone principale che culminerà con le finali sabato 17. E dodici mesi dopo il trionfo di Federico Arnaboldi, che quest’anno consegnerà la coppa al vincitore in un vero e proprio passaggio di consegne, l’Italia sogna uno storico bis nel singolare maschile. Tra le ragazze, invece, la grande speranza è riportare a casa un titolo che manca ormai da 12 anni.

Non sarà facile perché la concorrenza è come sempre spietata, ma la truppa tricolore sui campi in terra rossa sarà foltissima: al momento 45 azzurrini già ammessi nei tabelloni principali, e altri 85 pronti a giocarsi un posto attraverso le qualificazioni. Molti gli avversari da tenere d’occhio nel main draw. Tra i ragazzi, spiccano i nomi di Juhas (Serbia), Makk e Sallay (Ungheria) e Caldes (Spagna), tutti e quattro nella top 10 del ranking mondiale under 16. A sfidarli, un’Italia capitanata da Lorenzo Rottoli, n.11 del mondo e quinta testa di serie. Con Rottoli, occhio anche a Maggioli, mentre una curiosità arriva scorrendo l’entry list: in campo ci sarà Gianluca Quinzi, fratellino del più famoso Gianluigi. Tra le ragazze, invece, l’ungherese Zadori (n.20 del mondo) comanda il seeding su Monnet (Francia) e Milovanovic (Serbia), con l’azzurra Sacco subito fuori dal podio delle teste di serie (n.4 del tabellone). Più indietro in classifica le altre ragazze, ma Pigato, Biagianti e Rocchetti possono provare il colpaccio.

Insomma, tutti gli ingredienti per venire a scoprire i campioni del domani, italiani e non solo. Non a caso, lo chiamano “il torneo che non sbaglia mai un pronostico” e in effetti da 53 anni l’Avvenire consacra e battezza quelli che saranno i fenomeni del futuro. A parlare è l’albo d’oro, a parlare sono le foto dei vincitori del passato che accolgono soci e visitatori all’ingresso del circolo: da Borg a Lendl, da Capriati a Hingis, passando per Edberg, Ivanisevic, Del Potro…solo alcuni dei fenomeni che hanno alzato la coppa sui campi in terra rossa di Via Feltre 33. Per non parlare di Federer, Sharapova e tanti altri che hanno partecipato (senza vincere) prima di riscrivere da professionisti la storia di questo sport.

Una rampa di lancio verso il successo: il Torneo Avvenire coniuga la grande tradizione all’innovazione dei giorni nostri, con l’edizione più “social” di sempre grazie all’hashtag #tennismylife. Perché il tennis è la vita di questi giovanissimi atleti che si misureranno con coetanei da tutto il mondo. Perché il tennis è la vita del TC Ambrosiano, dei suoi soci e del nuovo management presieduto da Filippo Grassia, che grazie a sforzi e sacrifici quotidiani si prepara anche ad inaugurare il primo Museo del Tennis in Italia. Un fiore all’occhiello dello sport di Milano, città che si conferma sempre più capitale mondiale del tennis giovanile: a novembre di quest’anno, infatti, il capoluogo lombardo ospiterà la prima edizione delle Next Gen Atp Finals, la finale dei migliori tennisti under 21 del ranking Atp. E l’Avvenire è sicuramente un gustoso antipasto, una prima grande occasione per venire a scoprire chi, un giorno, potrà calcare i campi del Roland Garros e di Wimbledon.

Condividi