Durante la conferenza stampa post match contro Schwartzman, Novak Djokovic si è mostrato in due ‘versioni differenti: ‘mistico’ nel parlare di Agassi, stizzito nel rispondere su… Nadal!
Un brivido lungo la schiena e un match vinto al quinto set, Novak Djokovic se l’è vista brutta contro l’argentino Schwartzman ma in conferenza stampa non ha perso il suo aureo self control. Nole ha addirittura alzato il livello mistico del suo discorso con i media parlando del suo nuovo coach Andre Agassi. Nole si è rallegrato nel vederlo al suo ‘angolo’ oggi, visto che la sua presenza non era stata concordata per altri impegni. Il serbo ha poi spiegato come si auguri che il loro rapporto possa durare nel tempo, poichè Agassi rappresenta per lui una fonte di ispirazione, presente nella sua vita sia che possa esserci fisicamente che quando non possa farlo.
“Non era previsto che fosse presente oggi, ma ho apprezzato il fatto che sia riuscito a gestire la sua programmazione per venire a vedere il match. – ha spiegato Djokovic – Certamente mi fa piacere vederlo nel box. Il fatto di averlo vicino è una fonte di ispirazione (…) Non ho aspettative. Cerco solo di approfittare di ogni momento che passo al suo fianco (…) Persino le volte in cui non c’è fisicamente, è presente nella mia vita e nella mia carriera. Spero che riusciremo a creare insieme qualcosa che duri per molto tempo (…) Non abbiamo inciso nulla su pietra, non posso dire precisamente fino a quando sarà con me. Farà il possibile per seguirmi nei tornei maggiori. Certamente siamo d’accordo sul fatto che ho bisogno di qualcuno che lavori con me giorno per giorno, ma lui è la persona giusta per me“.
L’aura di misticismo nel discorso di Nole è stata poi interrotta da una domanda carica di ‘pepe’ sul successo di Rafa Nadal, 6-0/ 6-1 / 6-0 in poco più di un’ora e mezza, contrapposta alla faticosa vittoria di Nole ottenuta al 5° set. La risposta di Djokovic è stata tutt’altro che ‘mistica’ questa volta: “io sono io, e sono contento di questo“. Namastè!
