Questione di leadership: Magic Johnson non risparmia alcune stoccate a D’Angelo Russell, finito ai Nets per lasciare lo spot di playmaker dei Los Angeles Lakers a Lonzo Ball
I Los Angeles Lakers sono stati i primi a smuovere le placide acque del mercato NBA. Va dato atto ai gialloviola di essersi presi un rischio, per certi versi, ma di aver agito con decisione. Fuori il contratto pesantissimo di Mozgov (54 milioni), reso appetibile agli occhi dei Brooklyn Nets dal talento di D’Angelo Russell, dentro Brooke Lopez, la 27ª scelta al Draft e soprattutto un nuovo giovane playmaker, il chiacchieratissimo Lonzo Ball. Proprio sul binomio Russell-Ball è intevenuto Magic Johnson in persona che nel presentare il nuovo acquisto proveniente da UCLA, non ha risparmiato alcune stoccate alla scelta numero 2 del Draft 2015. Il presidente dei Lakers ha sottolineato come sull’addio di Russell abbiano pesato alcuni suoi comportamenti (litigata con Nick Young a causa della diffusione del video in cui tradiva la sua ragazza) che non lo hanno mai fatto amare dalla squadra, innalzandolo al ruolo di leader.
“Noi facciamo di tutto per portare in questa squadra i giocatori giusti e con la giusta mentalità. – ha spiegato Magic Johnson – D’Angelo è un giocatore eccellente. Ha il talento per essere un All Star. Vogliamo ringraziarlo per quello che ha fatto per noi. Ma quello di cui abbiamo bisogno è un leader. Abbiamo bisogno di qualcuno che possa far giocare meglio anche i suoi compagni ed anche uno con cui i compagni vogliono giocare“.
