Vinales e quella caduta sul circuito di Assen che gli fa vedere il bicchiere mezzo vuoto, poteva andare molto peggio al pilota spagnolo se Dovizioso non avesse ‘virato’
Una vittoria quella sul circuito di Assen di Valentino Rossi che ha del miracoloso, è la sua 115ª volta. La gara incomincia dal quarto posto per il Dottore di Tavullia, che però scalza gli avversari come pedine. Prima il sorpasso sul rivale di sempre Marc Marquez, poi quello su Johann Zarco. E’ lui in testa, solo Petrucci intacca il primato di Valentino Rossi per qualche giro, ma poi è il pilota italiano a trionfare senza se e senza ma. Secondo Danilo Petrucci e terzo Marc Marquez s’impongono all’ottavo appuntamento del Motomondiale.
A commentare la sua pessima prestazione finita con una caduta pazzesca, è Maverick Vinales che ha detto ai microfoni di Sky Sport: “non lo so, è la caduta più strana che ho avuto nella mia vita. La sto guardando adesso, più strana non poteva essere. Stavo dando il mio massimo, stavo cercando di fare tutto quello che potevo, ma non so! Dovizioso devo ringraziarlo ha fatto bene – ammette il pilota vedendo la dinamica della sua caduta e del pilota italiano che la evitato per un pelo – Secondo me potevo andare avanti, prima di stare con Redding andavo veloce ma dopo che l’ho passato potevo spingere molto di più. Stavo girando più veloce di quello in testa e avevo margine. Guadando il positivo prima di Dovizioso che non mi ha preso e poi quello del fatto che sono secondo in classifica piloti a 4 punti punti dal primo. Oggi stavo attaccando, volevo vincere. Stavo spingendo. La Yamaha al 200% e non posso fare niente. Posso solo lavorare di più e con più grinta”.
