Gruppo FCA (Fiat-Chrysler): ecco perché torna l’incubo della Cassa integrazione a Melfi

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Il calo di vendite di Jeep Renegade e Fiat Punto hanno spinto il Gruppo FCA a chiedere la Cassa integrazione per gli operai di Melfi

Il Gruppo FCA (Fiat-Chrysler) ha annunciato che dal 29 giugno al 2 luglio l’impianto di Melfi sospenderà completamente la produzione di auto. Questa scelta porterà alla Cassa integrazione di 5.549 operai e 509 impiegati e quadri che si occupano della produzione di Jeep Renegade e la Fiat 500X.

Nello specifico l’impianto si fermerà per ben 11 turni  dopo il blocco di quattro turni avvenuto tra febbraio e marzo scorso. Fiat-Chrysler in una nota ufficiale ha spiegato che la sospensione della produzione di Melfi è dovuta alla “temporanea contrazione della diretta domanda di mercato”.

In poche parole, la Jeep Renegade ha registrato un arresto di vendite, in particolare negli Stati Uniti, inoltre la Fiat Punto che si avvia alla fine del suo ciclo di vita sta vedendo le sue vendite letteralmente crollare, con una media di vetture distribuite calate del 20% rispetto allo scorso anno.

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