F1 – Raikkonen boom, Kimi al veleno contro Bottas: “è stata completamente colpa sua”

SportFair

Kimi Raikkonen non vuol sentire parlare di sfortuna, attribuendo il motivo della sua gara anonima al comportamento di Bottas

Fortuna? Nemmeno a parlarne. La rabbia di Kimi Raikkonen ha un obiettivo ben preciso che risponde al nome di Valtteri Bottas. Lo chiamano ice man, ma quando c’è da picconare il buon Kimi non si tira mai indietro. Motivo dei suoi strali? Ovviamente il contatto avvenuto in curva 2 tra la sua Ferrari e la Mercedes del connazionale, colpevole di averlo colpito in seguito ad un grossolano errore.

LaPresse/Photo4

Raikkonen non le ha mandate a dire a Bottas, sottolineando come personalmente non avrebbe potuto comportarsi diversamente in quella situazione: “non credo che avrei potuto fare molto di più – le parole di Raikkonen riportate da Motorsport.com dopo essere stato colpito da Bottas alla curva 2 nel corso del primo giro, la monoposto ha riportato molti danni sul lato sinistro. Nonostante tutto sono riuscito a proseguire, ma il contatto tra le due Force India mi ha causato una foratura che ha distrutto la gomme posteriore destra e danneggiato il fondo. La mia gara era di fatto terminata e mi sono fermato ai box, poi quando è stata esposta la bandiera rossa mi hanno richiamato perché i meccanici erano riusciti nel frattempo a sistemate molti dei danni riportati.

LaPresse/Photo4

Così sono ripartito, ma non è stato possibile terminare la corsa. Non è stata una buona giornata, e credo non lo possa proprio essere se ti ritiri due volte nella stessa gara. Bottas? Ha frenato molto presto e probabilmente quando se ne è reso conto ha rilasciato i freni, ha preso velocità e mi ha colpito. E’ stata completamente colpa sua. Mi sono ritirato, ma quando la bandiera rossa ha fermato la gara abbiamo deciso di provare a tornare in pista. I meccanici hanno fatto un lavoro fantastico riuscendo a cambiare lo scivolo e la deriva dell’ala in pochissimo tempo. Ma la macchina logicamente non era al cento per cento e sono rientrato al box. Abbiamo lavorato al meglio, ma queste sono circostanze che sfuggono dalle nostre mani, e purtroppo abbiamo pagato un caro prezzo“.

Per quanto riguarda l’esito della gara, Raikkonen non vuol parlare di sfortuna: “non so se sia una sfortuna quando qualcuno ti colpisce, non credo che abbia a che fare con la sfortuna, ma di un errore da parte di qualcun altro. Se è colpa tua, allora puoi guardarti allo specchio e pensare che ‘hai pagato il prezzo per un tuo errore’, ma questa volta non è così. Parlare con Valtteri? Non lo so“.

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