F1 – Gran Premio di Baku: grande spettacolo in Azerbaijan: le pagelline irriverenti di SportFair [FOTO]

  • LaPresse/Photo4
  • LaPresse/Photo4
  • LaPresse/Photo4
  • LaPresse/Photo4
  • LaPresse/Photo4
  • LaPresse/Photo4
  • LaPresse/Photo4
  • LaPresse/Photo4
  • LaPresse/Photo4
  • LaPresse/Photo4
/
SportFair

Il Gran Premio di Azerbaijan è stato vinto da Daniel Ricciardo davanti a Bottas e Stroll. Ecco le pagelline irriverenti di SportFair

Il Gp di Azerbaijan è stato vinto da Daniel Ricciardo. Il pilota della Red Bull è riuscito a trionfare a Baku sfruttando una serie di fortunati eventi come il problema al poggiatesta di Hamilton e la penalità comminata a Vettel. In seconda posizione è giunto Bottas dopo una gran rimonta e in terza posizione Lance Stroll della Williams.

Ecco le pagelline irriverenti del Gp di Azerbaijan

10 Bernd Maylander: il pilota della Safety Car è stato il grande protagonista della corsa azera. Tra scontri tra piloti come se fossero in vecchi saloon, il veterano tedesco è entrato ed uscito 1000 volte dai box. Peccato che non sia un pilota, sennò altro che Ricciardo!

9 Giorgio Piola: lapidaria è stata l’analisi sul circuito di Baku. Una vera sentenza che nemmeno il giudice Francesco Foti di Forum avrebbe potuto dare. L’esperto di tecnica di Formula 1 ha bocciato il Gp senza nessun attenuante. Spero che Hermann Tilke non se la prenda, ma il tracciato è leggermente pessimo.

8 Daniel Ricciardo: il sempre sorridente pilota della Red Bull ha vinto una gara compiendo grandi sorpassi che gli hanno permesso di scalare la classifica. I problemi al… poggiatesta di Hamilton e la penalizzazione di Vettel poi hanno fatto il resto. Bella vittoria seppur fortunata. Ma la fortuna aiuta gli audaci no?

7 Valtteri Bottas: prima si comporta da ragazza in periodo di saldi, poi torna pilota e mostra i muscoli. Altro che Dott Jackyll e Mister Hyde. Si vocifera che Adam Kadmon voglia studiare Bottas per capire i Misteri della sua doppia personalità.

6 Lance Stroll: per la gara che ha fatto meriterebbe 10, ma il sorpasso subito agli ultimi metri ha abbassato il voto. Il canadese è stato il più giovane rookie di sempre a conquistare il podio. Se va avanti così, il baby pilota dovrà dare lezioni di guida al vecchio Massa.

5 I tecnici informatici di Baku: tutti i piloti hanno urlato, detto parolacce e inveito contro Hermann Tilke a causa delle strettoie del Gp azero. Meno male che i tecnici sono addestrati a bippare tutti, per info chiedere a Raikkonen e Hulkenberg.

4 le scaramucce tra Mercedes e Ferrari: che il campionato di F1 si giochi tra queste due scuderie ormai è acclarato, ma comportarsi come donnine isteriche non va bene. Prima Bottas sperona Raikkonen, poi Vettel attacca Hamilton. Ok la tensione in gara, ma così si esagera.

3 Lo ‘scherzo’ di Daniil Kvyat: il pilota della Toro Rosso sbaglia curva e rientra come se volesse fare uno scherzo a Carlos Sainz. Il ‘boo’ del russo ha fatto talmente spaventare il povero spagnolo che è andato in testa coda cercando aiuto. Sembrava una versione di una scena di Scooby Doo e ?Shaggy, solo a 300 chilometri orari.

2 Force India: Sergio Perez ed Esteban Ocon per l’ennesima volta hanno prodotto un danno alle macchine realizzate dalla Big Babol. Dopo il patatrac del Canada, i due si sono toccati senza rispetto per Vijay Mallya che dal prossimo gp chiamerà un consulente speciale: Maurizio Zamparini.

1 Ai tecnici di Ferrari e Force India: hanno provato in tutte le maniere a far tornare in pista Raikkonen e Perez. Entrambi hanno preso un passaggio ai box come penalità per i lavori sulle monoposto senza poi ricavare nulla. Un lavoro inutile e tempo sprecato. Ok testare le auto ma in un circuito come Baku cosa ci testi? I muretti?

0 Massa: ha dichiarato che si poteva vincere oggi, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il piede sull’acceleratore. In più Stroll gli sta facendo vedere più volte il retrotreno. Felipe non era meglio dire: ‘No grazie rimango in pensione’?

Condividi