Gli atleti del team The North Face Simone Moro e Tamara Lunger hanno fatto ritorno al campo base dopo aver lasciato questa mattina campo 3
Gli atleti del team The North Face Simone Moro e Tamara Lunger hanno fatto ritorno al campo base dopo aver lasciato questa mattina campo 3 (a circa 6600 m.) in direzione campo 4 come parte del tentativo di fare la traversata più alta della terra. Arrivati a 7.200 metri hanno deciso di tornare indietro. Nel corso della loro scalata alla via pericolosa e altamente tecnica, Simone ha sofferto di disturbi allo stomaco ed oggi, ancora debilitato, ha dovuto rinunciare a completare l’ascesa. La coppia di atleti aveva pianificato di affrontare ed attraversare la traversata della “zona della morte” a 8.000 metri di altitudine per tre giorni consecutivamente, una cosa mai tentata prima, spingendo ancora più in là il limite delle imprese alpinistiche.
Simone ha commentato: “dopo aver compiuto sette scalate – otto per Tamara – incluse quelle di acclimatamento e i vari tentativi, oggi era il giorno perfetto per arrivare in vetta. Tuttavia, ciò avrebbe significato essere al campo 4 ieri con una finestra di bel tempo molto più ampia, una finestra che però non si è mai realmente verificata. Nonostante ciò, non abbiamo mai abbandonato l’idea di arrivare in vetta e compiere la traversata. Faremo tesoro di quanto abbiamo imparato questa volta sulla montagna, un po’ come è stato per il Nanga. E’ un obiettivo ambizioso, ma niente è impossibile”.
Tamara ha aggiunto: “sono successe molte cose durante questa spedizione, alcune delle quali davvero brutte. Ma come team ne siamo usciti ancora più forti e ci siamo sempre aiutati e supportati nei momenti difficili. La montagna è bellissima, è un vero paradiso e lo diventa ancor di più man mano che si sale, del resto…la via verso il paradiso è molto lunga! Abbiamo imparato moltissimo da questa esperienza e un giorno potrei decidere di voler tornare su questa montagna”.
