Scherma-Spada maschile e femminile: l’Italia sorride a Bogotà, tre azzurri sul podio

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Marco Fichera ed Edoardo Munzone centrano il secondo e il terzo posto nel tabellone maschile di spada, mentre Alberta Santuccio chiude sul gradino più basso del podio

Italia assoluta protagonista del Grand Prix FIE di Bogota’ che ha concluso la stagione di Coppa del Mondo di spada maschile e femminile. I colori azzurri salgono sul podio di entrambe le gare grazie a Marco Fichera ed Edoardo Munzone, che concludono rispettivamente al secondo ed al terzo posto nella gara maschile, ed ad Alberta Santuccio che sale sul terzo gradino del podio nella prova femminile.

Un vero e proprio dominio azzurro, nel quale e’ mancato solo l’acuto, attestato anche da Enrico Garozzo, Paolo Pizzo e Giulia Rizzi rimasti ad un passo dall’accesso al podio nelle rispettive gare. La foto finale con i tre protagonisti azzurri sulle pedane colombiane, vede tre volti particolarmente soddisfatti. Marco Fichera, per quanto amareggiato per aver subito la sconfitta in finale contro l’ucraino Nikishin per 7-3, ha da essere orgoglioso e soddisfatto per il suo finale di stagione che lo ha visto sul gradino piu’ alto a Parigi ed ancora in finale a Bogota’, affrontando cosi’ col migliore degli stati d’animo possibili sia i Campionati Italiani di Gorizia, che gli Europei di Tbilisi.

L’azzurro delle Fiamme Oro aveva iniziato la sua gara con la vittoria sullo statunitense Schumacher per 15-9, proseguendo poi con i successi contro il russo Bida per 12-9, contro il ceco Berna per 15-13 e contro l’altro russo Sukhov col punteggio di 15-11. In semifinale e’ poi giunta la vittoria contro il sudcoreano Park Kyoungdoo ancora per 15-11. Si e’ fermata in semifinale invece la straordinaria prestazione di Edoardo Munzone. Il catanese sale sul terzo gradino del podio dopo essere stato sconfitto 13-7 dall’ucraino Nikishin, ma al termine di un percorso di gara che lo ha visto superare dapprima l’olimpionico 2012 Ruben Limardo per 15-7, poi l’ungherese Redli per 15-9, a seguire il quotato francese Yannick Borel per 15-11 ed ai quarti di finale l’altro azzurro Enrico Garozzo, col punteggio di 14-10, impedendo cosi’ all’argento olimpico a squadre di salire sul podio. Si ferma ai quarti di finale anche Paolo Pizzo, dopo aver subìto la stoccata del 15-14 dal sudcoreano Park Kyoungdoo. L’iridato 2011 nei turni precedenti si era aggiudicato i derby, nel tabellone dei 16 contro Andrea Vallosio per 15-8 e, con lo stesso punteggio, nel tabellone dei 32 contro Matteo Tagliariol. Stop nel turno dei 32 anche per Lorenzo Buzzi, eliminato per 15-7 dal russo Pavel Sukhov. Era uscito di scena invece nel primo assalto di giornata Andrea Santarelli, sconfitto 15-14 dal giapponese Koki Kano.

Puo’ dirsi soddisfatta anche Alberta Santuccio che sulle pedane colombiane conquista il primo podio stagionale ed il secondo nella sua carriera tra gli Assoluti. L’atleta siciliana in forza alle Fiamme Oro, dopo aver sconfitto col punteggio di 15-9 ai quarti la cinese Xu Chengzi, che nel turno delle 32 aveva eliminato l’argento olimpico di Rio2016 Rossella Fiamingo per 15-8, e’ stata superata in semifinale dalla portacolori di Hong Kong, Kong Man Wai Vivian per 15-9. L’atleta di Hong Kong si e’ rivelata una vera e propria ‘bestia nera’ per le azzurre, dato che aveva iniziato la giornata superando nel turno delle 64 Nicol Foietta per 15-11, poi Alice Clerici per 15-3 e nel tabellone delle 16, Francesca Boscarelli, per 13-12. Si e’ fermata ai quarti invece Giulia Rizzi, sconfitta 15-9 dalla campionessa olimpica di Rio2016, l’ungherese Emese Szasz-Kovacs, poi vincitrice finale del Grand Prix FIE femminile. Stop nel turno delle 32, oltre che per Rossella Fiamingo ed Alice Clerici, anche per Mara Navarria, sconfitta con lo scarto di una stoccata (11-10) dalla statunitense Holmes, mentre nel primo turno di giornata si era conclusa la gara di Brenda Briasco, superata 15-11 dalla francese Goram, e di Marta Ferrari, fermata nel derby azzurro da Francesca Boscarelli col punteggio di 15-13. (ITALPRESS)

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