Ronaldo shock: “io, le sigarette e gli allenamenti col pannolino. Real? Ecco la verità su Capello”

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Confessioni shock quelle dell’ex Inter Ronaldo. Il fenomeno svela: “io le sigarette e gli allenamenti con il pannolino”

WMP / LAPRESSE

Ronaldo, confessioni da fenomeno –Ho iniziato a fumare tardi, sono sempre stato discreto su questo, perché non è qualcosa di cui io vado orgoglioso, sto cercando di smettere. Quando ho giocato, fumavo e fisicamente non mi ha fatto male. Ma è male comunque, una cattiva abitudine e un brutto esempio. Credo che fosse il 1999, c’era la Coppa America. Tornavo dalla vacanza in sovrappeso, e il Luxemburgo mi ha dato il Xenical, un farmaco per la perdita del peso. Ogni 10 minuti ero in bagno. Mi sono allenato con un pannolino, stavo facendo un sacrificio per compiacere il capo”, confessioni shock, firmate Ronaldo il ‘Fenomeno’, giusto per intenderci.

LaPresse/Fabio Ferrari

Ronaldo, confessioni da fenomeno – L’ex attaccante dell’Inter racconta poi i motivi che lo hanno spinto a lasciare il Real Madrid nel corso di un’intervista andata in onda su Fox Sport: “dal Real Madrid me ne sono andato contro la mia volontà perché ho iniziato ad avere molti problemi con Capello. Potrei essere 100 grammi in più del mio peso e mi ha portato in squadra. Comunque io sono un ragazzo che ama parlare, io sono tollerante, capisco i punti di vista. Ma non con lui non ci siamo capiti. Ho capito la sua posizione di allenatore e leader del gruppo, ma a volte nel calcio non sono i 100 grammi o 200 a fare la differenza. Si tratta di prestazioni, e lui non ha valutato le prestazioni nel suo complesso. Il nostro rapporto era sfilacciato finché non si è verificata una rottura, e il momento in cui l’allenatore è più forte, il club fa una scelta”, le parole di Ronaldo.

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