Valentino Rossi, il ritorno all M1 del 2016 e le grosse difficoltà riscontrate ieri in gara a Jerez de la Frontera
Gara disastrosa e deludente ieri per le Yamaha di Maverick Vinales e Valentino Rossi. Solitamente le moto del team di Iwata riescono ad ottenere risultati eccellenti sul circuito di Jerez de la Frontera, ma ieri le cose sono andata in maniera diversa.
Hanno dominato le Honda con Dani Pedrosa sul gradino più alto del podio, seguito dal suo compagno di squadra Marc Marquez e dal ducatista Jorge Lorenzo.
Aria scombussolata in casa Yamaha, col Dottore che non riesce quasi a credere il netto cambiamento dal mattino al pomeriggio del suo compagno di squadra: “quello che è successo a Viñales è impressionante: nel warm up volava, in gara ha faticato tantissimo. E’ vero, però, che al mattino in tanti avevano girato con le gomme usate e nel pomeriggio c’erano 20o in più sull’asfalto“, ha infatti dichiarato Valentino Rossi al termine della gara.
“Facile dire ora che abbiamo commesso un errore e che con l’assetto precedente saremmo andati meglio. La realtà è che non ci bastava, dovevamo provarci, ma è andata diversamente. Non torneremo alla 2016 anche se qui ha funzionato meglio perchè sono tutte al museo. Ha senso che la vecchia M1 sia andata forte perchè l’anno scorso sia io che lorenzo eravamo stati veloci“, ha aggiunto il campione di Tavullia come riportato dal Corriere dello Sport.
“Dopo una gara così la classifica è quello che ti fa guardare il bicchiere mezzo pieno, ma le honda hanno dominato il weekend e fatto un grande recupero. Ora bisognerà cercare di capire perchè e già da questo test, per essere competitivi a LeMans. Crisi Yamaha-Michelin? Bisogna guardare le cose nel loro complesso: abbiamo avuto la conferma che ogni gara è una storia diversa e sarà così per tutto il campionato“, ha concluso.
